Sul cantiere sospeso si inizia a demolire

A Solduno smantellamento in via Galli aspettando l'evasione del ricorso sul nuovo complesso per anziani
Red. Online
31.10.2015 06:00

SOLDUNO - Che i tempi per la realizzazione del nuovo complesso per anziani autosufficienti in via Galli a Solduno si sarebbero allungati, già lo avevamo anticipato a maggio (vedi suggeriti). A bloccare l'avvio del cantiere erano allora due opposizioni, tramutatesi poi in un ricorso inoltrato da un privato confinante.

Ora i promotori dell'operazione – per la quale si prevede un investimento di circa quindici milioni di franchi – hanno deciso di anticipare i tempi e – in attesa dell'evasione delle censure sollevate contro il loro progetto – hanno inoltrato la richiesta di autorizzazione per poter procedere almeno alla demolizione degli attuali edifici, presenze «storiche» nel tessuto urbano, ma ormai vetusti, considerato che furono edificati nel 1948. La relativa notifica di costruzione è attualmente pubblicata e lo rimarrà fino a venerdì prossimo.

Salvo imprevisti, il permesso dovrebbe essere ottenuto entro metà novembre, dopo di che lo smantellamento prenderà probabilmente subito il via. Tutto sembra infatti essere pronto per l'intervento e alcuni lavori preparatori sono già stati eseguiti.