Svizzero condannato per truffa

Austria, il gestore patrimoniale ha ammesso le colpe
Ats
12.05.2009 14:14

FELDKIRCH - Un gestore patrimoniale svizzero cinquantenne è stato condannato oggi dal Tribunale regionale di Feldkirch, in Austria, a cinque anni di carcere per aver truffato parecchi suoi clienti, che nel giro di anno e mezzo hanno perso complessivamente tre milioni di euro (oltre 4,5 milioni di franchi).Il processo avrebbe dovuto concludersi venerdì, ma la sentenza è stata anticipata ad oggi dopo che l'accusato, che finora si era sempre professato innocente, ha improvvisamente ammesso le proprie responsabilità. «Questa notte ho avuto il tempo di riflettere», ha detto il consulente finanziario in aula. «Ho commesso degli errori e ho informato in modo insufficiente». L'ammissione di colpevolezza consente una riduzione della pena, ha risposto il giudice.L'imputato, originario del canton Turgovia, ha imbrogliato a partire dal 2007 investitori in Austria, Liechtenstein e Svizzera promettendo loro rendimenti irrealistici, del 40-50%. Qualcuno li ha effettivamente ottenuti, grazie ai soldi versati dai nuovi clienti. La maggior parte ha però perso tutto il capitale.Il condannato vive oggi di assistenza sociale. Dal processo è emerso che lo svizzero ha investito parte del denaro raccolto in modo scriteriato, per esempio ha acquistato per 600'000 euro un terreno a Berlino che pensava valesse milioni, senza sapere che vi erano depositate tonnellate di olio esausto.