La vergogna dei subappalti

Denunciati gravi abusi e condizioni disumane
Red. Online
02.06.2009 19:55

LUGANO - Lavoratori stranieri, perlopiù nordafricani, reclutati a Milano, sono stati attivi per alcune settimane in due cantieri del Luganese senza permessi, a cottimo e senza ricevere alcun compenso: durante questo periodo hanno pernottato nei cantieri, in condizioni igieniche e di sicurezza disastrose. Sono le situazioni denunciate dal sindacato Unia che ora chiede misure concrete come una task force cantonale e l?introduzione del divieto del subappalto anche per i lavori privati. «C?è da inorridire» ha affermato il segretario regionale di Unia Saverio Lurati commentando le condizioni di lavoro in cui si sono trovati gli operai.