AF447, dodici minuti d'inferno

Meteorologi e piloti concordano: si doveva virare
Red. Online
12.06.2009 00:59

LUGANO - Prosegue l'inchiesta tesa a determinare le cause che hanno portato alla tragedia del volo AF447. Nel mondo dell'aeronautica si fa però largo l'ipotesi che, quella notte, sull'oceano Atlantico, i piloti abbiano preso una decisione rivelatasi fatale: attraversare una seconda perturbazione (formatasi dietro la prima che avevano già superato).

In altri termini: c'è chi sostiene che, accanto all'eccezionalità della perturbazione, a concorrere nel prodursi della tragedia, vi sia stato anche l'errore umano. Secondo la ricostruzione di Tim Vasquez (vd link), meteorologo aeronautico statunitense, l?AF447 avrebbe percorso 125 chilometri attraverso fortissime turbolenze: il tutto è durato 12 interminabili, terrificanti, minuti. Poi... la fine delle comunicazioni. Il silenzio.