Arrestati 8 funzionari di Londra

Teheran: sono iraniani dipendenti dell'ambasciata
AtseAnsa
28.06.2009 11:46

TEHERAN - Otto iraniani che lavorano per l'ambasciata britannica a Teheran sono stati arrestati, secondo quanto riferisce oggi l'agenzia Fars, vicina al governo del presidente Mahmud Ahmadinejad. La Fars, senza citare fonti, afferma che gli otto avrebbero avuto «un ruolo» nei disordini seguiti alle elezioni presidenziali del 12 giugno. Il ministro degli Esteri iraniano, Manuchehr Mottaki, ha accusato domenica scorsa la Gran Bretagna di avere ordito un complotto contro le elezioni presidenziali. Il giorno dopo l'Iran ha espulso due diplomatici britannici dell'ambasciata a Teheran, e Londra ha risposto con l'espulsione di due diplomatici iraniani.Nei giorni scorsi il ministro dell'Intelligence, Gholamhossein Mohseni-Ejei, ha detto che tra gli identificati come fomentatori dei disordini vi erano alcune persone con passaporto britannico. Tra gli arrestati nell'ultima settimana vi è anche un giornalista del quotidiano americano Washington Times con doppia cittadinanza greca e britannica.

Intanto la guida suprema iraniana, ayatollah Ali Khamenei, ha avvertito oggi che chi non accetterà di seguire «le vie legali» nel protestare contro le elezioni del 12 giugno, dovrà affrontare conseguenze «più amare» di quelle viste finora. Khamenei ha inoltre condannato quelli che ha definito i «commenti assurdi» dei dirigenti occidentali sulle contestate elezioni presidenziali del 12 giugno.