Natale della Patria nel Luganese

Crisi economica e segreto bancario nei vari discorsi
Red. Online
02.08.2009 07:58

LUGANO - È toccato a Lorenzo Quadri, municipale della Città, il ruolo di oratore ufficiale in un'affollatissima piazza della Riforma in occasione del 1. Agosto. Nel suo discorso, introdotto dal sindaco Giorgio Giudici, ha ricordato la situazione economica in corso, toccando anche la questione del segreto bancario ("attacchi giunti da Paesi cosiddetti amici"), lamentando la mancanza di una presa di posizione del Governo ticinese. Infine, ottimismo: ?Forse il Ticino tornerà, dopo dieci anni d?assenza, ad essere rappresentato in Consiglio federale?.

A Fescoggia l?oratore ufficiale è stato il consigliere agli Stati Dick Marty, che si è soffermato sulla posizione della Svizzera nel contesto europeo: "La via bilaterale è stata una soluzione utile in un momento storico particolare, ma è ormai giunta al capolinea".

Ignazio Cassis, consigliere nazionale, a Caslano ha esortato ad affrontare le difficoltà attuali lasciando da parte la "proverbiale prudenza elvetica. Crediamo in noi stessi, nelle nostre capacità!?. A Morcote Giovanni Jelmini, presidente del PPD ticinese, non ha risparmiato strali nei confronti delle pressioni estere "sulla finanza e sul principio del segreto bancario". La Svizzera "saprà superare le attuali difficoltà nella misura in cui riusciremo a trovare soluzioni buone, innovative e condivise". Greta Gysin, deputata dei Verdi, a Rovio ha invitato ad occuparsi dei problemi presenti nel mondo, "prima che il mondo si occupi di noi", auspicando infine "buon senso" nell'ambito delle aggregazioni.