UBS, cliente USA accusa funzionario

Sarebbe stato aiutato a frodare il fisco americano
Ats
29.07.2009 07:14

NEW YORK / BERNA - Un cliente di UBS ha riconosciuto ieri, martedì, di aver nascosto 8 milioni di dollari alle imposte statunitensi tramite conti bancari elvetici e ha accusato un funzionario svizzero di aver ricevuto 45 mila dollari per aiutarlo in tal senso. Si tratta della terza procedura giuridica intrapresa in Florida contro clienti di UBS nell'ambito di inchieste fiscali.

Secondo la documentazione emessa dal tribunale, l'uomo, in seguito alle indagini delle autorità americane in materia, voleva trasferire i suoi soldi negli USA a partire da luglio del 2008, dichiarandoli al fisco. Un avvocato svizzero l'avrebbe dissuaso: un "funzionario elvetico di alto rango" avrebbe dichiarato ad un banchiere - funzionario di UBS - che i dati relativi ai conti bancari non sarebbero stati trasmessi alle autorità a stelle e strisce. Secondo il tribunale, l'avvocato ha dichiarato che il banchiere in questione aveva pagato 45 mila dollari per questa informazione. L'accusato ha così in seguito rilasciato l'autorizzazione a ritirare dal suo conto la medesima somma di denaro per rimborsare tale importo.

L'istituto bancario non ha rilasciato alcun commento in merito.