Il processo delle sorprese

Alla sbarra un 31.enne per un traffico di 4,3 kg di coca
Red. Online
28.07.2009 06:32

LUGANO - È il processo delle sorprese o forse degli imprevisti, quello che ha preso avvio ieri davanti alla Corte delle Assise Criminali di Lugano. Alla sbarra Maharo Razafintsalama, un clandestino 31.enne originario del Madagascar, accusato di un traffico di oltre 4,3 chilogrammi di cocaina venduti nel Luganese tra il 2004 e il 2008. Il suo nome era emerso a margine della maxi inchiesta denominata «Rio», che aveva permesso di smantellare un vasto commercio di stupefacenti, conclusasi alcuni mesi or sono sempre alle Criminali di Lugano, con la condanna dei principali artefici a pene varianti tra i tre anni e mezzo e i sei anni. Dopo ammissioni, ritrattazioni, di nuovo ammissioni e addirittura nuove accuse ("Oltre alla cocaina, spacciai pure marijuana"), il dibattimento dovrebbe concludersi oggi.