Nigeria scossa da attacchi islamici

ROMA - Sono almeno 150 le persone uccise tra domenica e lunedì nel nord della Nigeria dove gli integralisti islamici hanno attaccato una stazione di polizia, ma anche cittadini inermi, in varie località. Lo riferisce la Bbc online, precisando che uno dei suoi giornalisti ha contato cento cadaveri, in maggioranza miliziani, vicino al quartier generale della polizia a Maiduguri (Stato di Borno). Ma ci sono anche molti cadaveri di civili abbandonati nelle strade ormai deserte di una città dalla quale centinaia di persone sono fuggite.Un'altra stazione di polizia è stata attaccata contemporaneamente a Potiskum, nello Stato di Yobe: la battaglia, secondo testimoni, è durata più di quattro ore e alla fine l'edificio era in fiamme.Un altro attacco è stato segnalato a Wudil, a circa 20 chilometri da Kano, la più grande città della Nigeria settentrionale.A Bauchi, teatro ieri dell'attacco più sanguinoso che ha dato fuoco alle polveri anche negli stati limitrofi, è ancora in vigore il coprifuoco: qui gli integralisti si erano scatenati dopo l'arresto di alcuni loro leader.