Prosciolti i due bancari vallesani

Il TPF di Bellinzona ha condannato il terzo imputato
Ats
27.07.2009 17:34

BELLINZONA - Sono stati prosciolti i due impiegati di banca vallesani chiamati davanti al Tribunale penale federale (TPF) a rispondere dell'accusa di riciclaggio di denaro. Un ex funzionario italiano della Regione Valle d'Aosta, pure imputato, è stato invece condannato a 20 giorni di carcere con la condizionale.

Il presidente della Corte penale, il giudice Roy Garré, ha dichiarato che ai due bancari si può contestare soltanto l'accusa di riciclaggio per negligenza, che non è punibile ai sensi del Codice penale: i due non avevano alcuna intenzione di compiere reato.Mercoledì scorso il procuratore federale Andrea Gianini, convinto delle colpevolezza dei due vallesani - di 54 e 59 anni, oggi non presenti alla lettura della sentenza - aveva chiesto pene di 300 aliquote giornaliere a 300 franchi ciascuna.A farli finire davanti alla giustizia è stato un valdostano (il terzo imputato) che si occupava di gare d'appalto per lavori pubblici a seguito delle inondazioni del 2000. Nel 2006 aveva ammesso davanti ai giudici italiani di aver accettato tangenti da parte di certi impresari costruttori regionali. Il TPF lo ha riconosciuto colpevole di riciclaggio, optando per un condanna leggera.