Berna, ancora critiche da Israele

La Svizzera incoraggerebbe indirettamente il terrorismo
Ats
24.07.2009 14:21

BERNA - Non si placa la collera israeliana dopo l'incontro avvenuto alcune settimane fa tra la diplomazia elvetica e un dirigente del gruppo palestinese Hamas. L'ambasciatore israeliano a Berna, Ilan Elgar, accusa indirettamente la Svizzera di incoraggiare il terrorismo.«L'organizzazione terroristica Hamas deve essere isolata», ha affermato l'ambasciatore israeliano in un'intervista pubblicata oggi dal «Blick». «Il dialogo - ha aggiunto - le dà una falsa legittimità e la incoraggia nelle sue azioni terroristiche. (...) La Svizzera non capisce la realtà del Vicino Oriente».Tali affermazioni sopraggiungono dopo che Elgar è stato ricevuto a Palazzo federale per alcuni chiarimenti in merito ai contatti intrattenuti tra un diplomatico elvetico e un esponente di alto rango di Hamas, Mahmud al-Zahar. A differenza di Unione europea e Israele, Berna non considera Hamas un'organizzazione terroristica e reputa che Al-Zahar sia un attore importante per raggiungere la pace in Medio Oriente.Le relazioni fra Israele e Berna sono tese da quando nel marzo 2008 la ministra degli esteri svizzera Micheline Calmy-Rey si recò in Iran per assistere alla firma di un accordo energetico. A riscaldare ulteriormente gli animi ha contribuito l'accoglienza riservata in aprile a Ginevra dal presidente della Confederazione Hans-Rudolf Merz al presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad.