USA, sanità e clima in ritardo

Politica ambientale solo dopo la politica sanitaria
Red. Online
24.07.2009 07:39

WASHINGTON - Prime conseguenze alla decisione di ieri sera del Senato americano che ha comunicato che non voterà la riforma sanitaria prima della pausa estiva e quindi non rispetteràla scadenza del 7 agosto richiesta dal presidente USA Barack Obama.

Gli Stati Uniti potrebbero infatti arrivare al vertice mondiale sul riscaldamento globale di Copenaghen, in programma a dicembre, senza aver ancora approvato la legge sul clima, tema che figura tra le priorità del presidente Barack Obama. Secondo molti osservatori, il calendario dei lavori in autunno del Senato è già piuttosto fitto e il dibattito sul cambio radicale dell'assistenza medica americana, che ormai da settimane infiamma il paese, potrebbe rubare ancora tempo. Da qui il rischio che il dibattito sulla legge sul clima e quindi il voto finale possano arrivare solo l'anno prossimo.