Spagna, muore un altro pompiere

MADRID - Ancora gravi incendi e vittime in Spagna a causa degli incendi boschivi che infuriano da 72 ore. Questa mattina in Spagna si registra la morte di un pompiere, che stava lavorando allo spegnimento di un incendio vicino a Teruel, in Aragona. L'autocisterna che stava guidando l'uomo, di 50 anni, è caduta in un precipizio mentre stava percorrendo una strada sterrata che portava all'incendio in una zona dove era presente un denso fumo. Lo scorso martedì notte erano morti quattro pompieri sorpresi dalle fiamme di un incendio nella località di Horta de Sant Joan, a Tarragona. Altri due compagni sono tutt'ora ricoverati in condizioni critiché all'ospedale di Vall d'Ebron di Barcellona. L'incendio di Horta è il più grave dei vari fronti aperti nella penisola iberica al momento: ha già distrutto 1.150 ettari di macchia. Il vento di ponente che spira soprattutto nel pomeriggio rende difficile il lavoro di più di 500 persone che da tre giorni sono impegnate nei lavori. In Aragona vari incendi hanno già ridotto in cenere più di 8 mila ettari. Due incendi scoppiati in provincia di Guadalajara hanno obbligato ad una sospensione di 19 ore della Tav tra Madrid e Barcellona. I treni sono ripartiti questa mattina alle 11.