Aumentano i giornalisti uccisi

Nel primo semestre 2009 ne sono stati assassinati 53
Ats
23.07.2009 12:27

GINEVRA - Il numero di giornalisti uccisi è in crescita. Nei primi sei mesi del 2009 sono stati 53, contro i 45 dello stesso periodo dell'anno scorso, secondo quanto comunicato dalla Press emblem campaign (PEC), una ONG di difesa della libertà di stampa.Questa evoluzione riflette il grande numero di crisi umanitarie scoppiate da inizio anno e la violenza endemica verso i rappresentanti della stampa in alcuni paesi, come Messico, Russia o Filippine.Il Pakistan è stato il Paese più pericolo, con sei guiornalisti uccisi in sei mesi.Il ritmo degli assasini non ha rallentato nelle prime due settimane di luglio, con sette morti supplementari, l'ultima in data la corrispondente di "Novaya Gazeta" Natalya Estemirova, per un totale di 60 dal primo gennaio. Durante tutto il 2008, 91 giornalisti erano morti facendo il proprio lavoro.La PEC denuncia pure la situazione in Iran, dove sono state registrati 40 arresti di giornalisti dopo le elezioni presidenziali di giugno.