Alinghi e Oracle devono mediare

NEW YORK - Si è chiuso l'ultimo capitolo in ordine di tempo nella vicenda Alinghi-Oracle. Il giudice Shirley Kornreich, della Corte suprema dello Stato di New York, ha respinto l'accusa rivolta dal team statunitense a quello svizzero di voler modificare unilateralmente le regole per la costruzione dei multiscafi giganti con cui si disputerà la prossima America's Cup. Il giudice Kornreich ha inoltre chiesto ai due sindacati di intraprendere la via della mediazione per venire a capo delle questioni ancora in sospeso. La proposta è stata accettata da entrambe le parti. La Coppa America era sprofondata nell'incertezza più assoluta dopo la vittoria di Alinghi nel 2007 e il litigio sulle modalità della prossima edizione della prestigiosa gara, litigio alla cui origine c'è Oracle.