Le auto che hanno fatto la storia

Ro 80, poca fortuna per il motore Wankel della NSU

Questo modello era una berlina elegante e moderna prodotta per dieci anni (1967-1977) dalla marca tedesca poi assorbita da Audi negli anni Settanta
03.03.2024 11:39

La NSU Ro 80 è uno dei modelli più famosi della marca tedesca. Era una berlinona elegante e moderna tanto dentro quanto fuori, prodotta per dieci anni (1967-1977) dalla marca tedesca poi assorbita da Audi negli anni Settanta.

Si trattava di uno dei pochi modelli di serie, tra fine anni Sessanta e il decennio successivo, a montare un propulsore Wankel, scelta tecnica su cui si erano lanciate con decisione già la Mazda e la Citroën. L’azienda germanica realizzò questa limousine proponendo anche un look aerodinamico all’avanguardia e tra i primi esempi di linea a cuneo, che esordì al Salone di Francoforte (IAA) del ’67.

La Ro 80 fu anche dotata di diverse caratteristiche avanzate di sicurezza passiva, che furono elogiate dal progettista Bela Barenyi (attivo presso Daimler-Benz), uno dei precursori nella ricerca in quest’ambito dell'ingegneria automobilistica. Il modello non aveva predecessori nella stessa classe di veicoli alla NSU; il produttore si avventurò in un nuovo segmento di mercato per sé stesso. Pure in virtù della sua linea filante - il coefficiente di penetrazione aerodinamica (Cx) era molto evoluto per l'epoca: 0,38 - la Ro 80 ricevette il premio "Auto dell'anno" per il 1968.

La sigla “Ro” stava per Rotationskolben, “pistone rotante” mentre 80 si lega all'ordine originale di sviluppo interno di NSU di progettare un veicolo "Tipo 80" con le specifiche di 80 CV, 800 kg di peso e un prezzo di acquisto di 8’000 marchi tedeschi.

Il motore a pistoni rotanti a doppio disco di NSU era caratterizzato da un'aspirazione e uno scarico circonferenziali: la prima caratteristica aiutava il motore a raggiungere una carica maggiore, mentre l'inevitabile sovrapposizione della fasatura a bassi regimi faceva sì che i gas di scarico entrassero nell'area di aspirazione, causando un sussulto del motore. NSU ha minimizzato questa peculiarità con un convertitore di coppia nella trasmissione. Il costruttore tedesco optò per un cambio semiautomatico a tre velocità con convertitore di coppia.

Vero è che il motore Wankel causò vari problemi legati a frequenti difetti ad alcuni elementi, a cui il produttore rispose con sostituzioni del propulsore. Tuttavia, la reputazione del nuovo modello e del motore Wankel ne risentirono notevolmente e non fu più possibile cancellare quest’immagine poco favorevole.

La fusione tra Auto Union e NSU a inizio anni Settanta fu alla base di un decisivo riorientamento strategico all’interno del Gruppo Volkswagen, che ritenne più opportuno dedicarsi a prodotti mossi da motori in linea raffreddati ad acqua. Così, per la Ro 80 tale strategia equivalse a una condanna a morte, anche perché la sua tecnologia assai sofisticata permetteva di produrla in quantità tutto sommato contenute. D’altronde questa stessa tattica portò alla sparizione definitiva della NSU all’interno del gruppo, pure perché dal 1972, fatta eccezione per la Ro 80, tutti gli altri modelli del marchio erano già usciti di produzione.

Di conseguenza, questa moderna berlinona con trazione anteriore, quattro freni a disco, sospensioni a ruote indipendenti e sterzo a cremagliera con piantone collassabile di sicurezza, rimase senza un seguito e si smise di produrla nel luglio 1977 dopo 37'406 unità assemblate. In realtà Audi fece test approfonditi con un prototipo dell’Audi 100 dotata di un Wankel di nuova concezione capace di erogare ben 180 CV. Tuttavia, la redditività discutibile, il consumo e le emissioni nocive assai più elevati rispetto a un motore “tradizionale” che mal si adeguavano agli effetti ancora concreti della crisi petrolifera di quattro anni prima, e i dubbi sulle potenzialità di una tale vettura sul mercato di riferimento, quello americano, portarono all’archiviazione del progetto, che non ebbe più seguito nonostante il potenziale notevole. E la Ro 80 sparì insieme allo storico marchio NSU.

La scheda (NSU Ro 80, 1973)

Cilindrata: birotore, 995 cc
Potenza e coppia: 115 CV, 162 Nm
Accelerazione: 0-100 km/h in 14,9”
Velocità massima: 180 kim/h
Consumo medio: 14,5 l/100 km
Peso a vuoto: 1'210 kg

Dati da Auto, Motor und Sport Klassik/Quattroruote