Scienza

La disinformazione sull’eclissi solare dell’8 aprile

Sui social media sono tante le immagini condivise da amatori e professionisti: ma non tutte erano corrette
©Jake May
Facta.News
12.04.2024 13:00

L’eclissi totale solare, ovvero il momento in cui la Luna oscura il Sole, avvenuta l’8 aprile 2024 è stato un evento astronomico che ha tenuto col naso all’insù migliaia di persone tra Canada, Stati Uniti e Messico

Sui social media sono tante le immagini dell’eclissi nel Nord America condivise da amatori e professionisti. Un evento di massa finito al centro di diversi casi di disinformazione. Vediamone alcuni esempi.

L’eclissi in Portogallo

Il giorno stesso dell’eclissi è stata condivisa un’immagine su Facebook che geolocalizzerebbe in Portogallo lo scatto di una città in riva al mare completamente tinta di rosso per via dell’evento astronomico.

In realtà, la fotografia non può ritrarre l’eclissi dell’8 aprile dal momento che questo fenomeno, come abbiamo anticipato, ha riguardato solo alcuni territori del Nord e del Centro America, non risultando dunque visibile in Europa. Inoltre, la città ritratta è San Sebastian, in Spagna, e come riportato da Reuters l’immagine circola almeno dal 2021.

Il video girato in Norvegia

Su Facebook circola anche un filmato che mostrerebbe il cono d’ombra della Luna proiettato sulla Terra dall’eclissi solare dell’8 aprile da una prospettiva particolare, lo spazio. 

Le immagini sono reali ma, come spiegato da Reuters, non fanno riferimento all’evento di questo mese. Il video è stato girato nel 2015 a bordo di uno dei quattro jet Falcon 7X preparati per osservare l’eclissi totale di Sole visibile all’epoca da alcuni punti della Norvegia. 

Di nuovo le «scie chimiche»L’8 aprile è stato poi pubblicato un post sui social media in cui viene spiegato che migliaia di persone si sarebbero recate nel Nord e Centro America per osservare l’eclissi solare e che  questa sarebbe stata un’ottima occasione per rendersi conto di come gli aerei in cielo rilascino le cosiddette «scie chimiche». Nel post è presente anche la foto di diverse scie bianche che si incrociano nel cielo. 

È vero che durante la settimana dell’8 aprile c’è stato un maggiore traffico aereo a causa delle vacanze primaverili e dell’eclissi, come annunciato dalla Federal Aviation Administration degli Stati Uniti, ma quelle visibili in cielo nella foto non sono «scie chimiche». Infatti,  come abbiamo già visto in passato, quella delle scie chimiche è una teoria del complotto totalmente infondata. Le scie rilasciate dagli aerei infatti sono scie di condensa formate dal vapore acqueo e dai gas di scarico rilasciati dai motori dei velivoli. 

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