Aviazione

E se Embraer, ora, volesse sfidare Boeing e Airbus?

Il Wall Street Journal rivela che il costruttore brasiliano, finora concentratosi sugli aerei regionali, starebbe valutando il grande salto: un nuovo modello per il medio-raggio capace di rivaleggiare con i colossi
©JUSTIN LANE
Marcello Pelizzari
01.05.2024 18:15

La crisi di Boeing e la saturazione in termini di ordini di Airbus potrebbero fare le fortune di Embraer, piccolo (ma nemmeno troppo) costruttore brasiliano bravo, bravissimo a produrre velivoli per le tratte regionali. Secondo il Wall Street Journal, infatti, l’azienda sudamericana starebbe valutando di entrare, con un suo modello, direttamente in competizione con i 737 MAX e gli A320neo o, meglio, con gli eventuali successori di questi due capisaldi del medio-raggio. Un mercato, quest’ultimo, finora dominato appunto da Boeing e Airbus.

Embraer, dopo analisi interne, avrebbe concluso di avere il know-how tecnologico e manufatturiero per sviluppare un aereo del genere, scrive ancora il quotidiano statunitense. Un salto importante, rispetto agli aerei regionali e ai jet privati finora costruiti, ma possibile a detta di tecnici e dirigenti. Detto che sviluppare un nuovo modello è, innanzitutto, una questione di costi, tempo e quindi possibilità – siamo nell’ordine delle decine di miliardi di dollari per un’attesa di almeno un decennio prima dell’eventuale entrata in servizio – Embraer avrebbe già studiato il dossier e individuato, ad esempio, quanto lontano potrà andare l’aereo. Di più, il costruttore avrebbe anche sondato il terreno per trovare fondi e capacità tecniche: dal Fondo di investimento saudita ad aziende attive in Corea del Sud, India e Turchia.

Che cosa dice il costruttore?

Bene, ma quanto è concreto il discorso al netto delle rivelazioni del Wall Street Journal? Un portavoce di Embraer ha spiegato che l’azienda, in effetti, sarebbe in grado di sviluppare un nuovo aereo per il medio-raggio. Ribadendo, tuttavia, che al momento non ci sono piani per entrare in competizione direttamente con Boeing e Airbus. Il focus è sulla vendita dei modelli esistenti.

Eppure, scrive sempre il quotidiano americano, le ambizioni di Embraer negli ultimi mesi sono cresciute notevolmente. Proprio nel momento in cui Boeing, prigioniero di una crisi tentacolare e apparentemente senza via d’uscita, sta mostrando il peggio di sé. Al momento, il costruttore statunitense sembra lontano, molto lontano dal lanciare nuovi modelli: le indiscrezioni secondo cui Boeing avrebbe sviluppato il successore del 737 MAX il prossimo decennio, ora come ora, difficilmente si trasformeranno in fatti concreti.

Quella fusione saltata

Curiosamente, ma nemmeno troppo, quattro anni fa Boeing si ritirò dall’acquisizione di Embraer. Allora, si parlava di 4 miliardi di dollari. Oggi, Boeing avrebbe bisogno di almeno 50 miliardi per sviluppare un successore del discusso (e problematico) 737 MAX. Ma l’azienda ha chiuso in rosso il 2023 con un debito netto di 52,3 miliardi di dollari. Tradotto: non può permettersi voli pindarici, letteralmente.

Embraer, d’altro canto, ha dalla sua la fiducia dei clienti e degli investitori. American Airlines, fra i maggiori utilizzatori al mondo di modelli Embraer, ha pubblicamente tessuto le lodi del costruttore brasiliano. Precisando, parola dell’amministratore delegato Robert Isom, che anche durante la pandemia Embraer ha tenuto fede alle promesse e consegnato per tempo gli ordini. «Gli altri costruttori potrebbero imparare molto da Embraer».

Quanto vende Embraer?

Detto delle possibili, future ambizioni di Embraer, il Wall Street Journal sottolinea altresì che non tutte le ciambelle, nella storia dell’aviazione, avevano il buco. Mitsubishi, lo scorso anno, ha rinunciato dopo sedici anni a sviluppare un nuovo modello di aereo regionale. Bombardier, nel 2017, ha ceduto il suo programma (C-Series) ad Airbus per un miliardo di dollari dopo che le autorità statunitensi avevano imposto pesanti dazi sulle importazioni.

Embraer, di suo, al momento può accomodare al massimo 146 passeggeri sul modello più ampio, l’E2-195, entrato in servizio nel 2018. Siamo lontani dai 172 passeggeri che può ospitare la versione più piccola del 737 MAX, il 7. Il costruttore brasiliano, stando al Wall Street Journal, potrebbe utilizzare alcuni aspetti del design e della tecnologia dell’E2 come base per il nuovo aereo. Risparmiando così molti soldi.

Embraer, dicevamo, è un costruttore piccolo. Molto più piccolo rispetto a Boeing e Airbus. Nel 2023, ha consegnato 181 aerei a fronte dei 528 consegnati da Boeing e dei 735 di Airbus. Che, fra le altre cose, ha annunciato di voler portare sul mercato un nuovo modello a fusoliera stretta, quindi per il corto-raggio, nella seconda metà del prossimo decennio. Si parla, a tal proposito, di una versione allungata dell’A220, l’aereo rilevato dal programma C-Series di Bombardier.