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La relatrice dell'ONU Albanese: «63 Paesi complici di genocidio» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:39
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«Nel rapporto USA centinaia di potenziali violazioni dei diritti umani da parte di Israele»
Israele ha commesso «centinaia» di potenziali violazioni della legge sui diritti umani americani a Gaza e al Dipartimento di stato ci vorrebbero «anni» per condurre un esame. Lo riporta il Washington Post citando un rapporto riservato dell'ispettorato del Dipartimento di stato. Il documento segnala per la prima volta che l'amministrazione riconosce che le azioni di Israele potrebbero ricadere nelle norme che vietano l'assistenza di sicurezza americana a chi è accusato di abusi dei diritti umani. Le conclusioni dell'ispettorato - aggiungono alcune fonti - sollevano dubbi sulla possibilità che Israele venga riconosciuto responsabile.
20:11
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Attacchi aerei israeliani nel sud di Gaza
Aerei da guerra israeliani hanno lanciato in serata attacchi aerei sulle città di Abasan al-Kabira e Bani Suheila, a est di Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale, secondo quanto riportato da Al Jazeera Arabic.
Gli attacchi aerei arrivano il giorno dopo il raid israeliano a Beit Lahiya, nel nord di Gaza, in quello che, secondo quanto dichiarato da Israele era un «sito terroristico».
13:38
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Israele si sta preparando all'eventualità che Hamas restituisca i corpi di due ostaggi nelle prossime ore
Israele si sta preparando all'eventualità che Hamas restituisca i corpi di due ostaggi nelle prossime ore.
All'inizio di questa settimana, Hamas ha affermato di aver «recuperato» i corpi di due ostaggi, ma non li ha consegnati immediatamente, citando le «violazioni» israeliane del cessate il fuoco. Attualmente, sono 13 i corpi degli ostaggi ancora trattenuti a Gaza.
11:11
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Oggi protesta di piazza degli ebrei ultraortodossi contrari alla leva obbligatoria
Una grande protesta di piazza degli ebrei ultraortodossi contrari alla leva obbligatoria nell'esercito israeliano è attesa nel pomeriggio a Gerusalemme, dove si prevedono possibili blocchi stradali e disagi.
Lo scrive il Times of Israel, che ricorda come si tratti della prima manifestazione che riunisca tutte le sette fazioni haredim, cioè dell'ortodossia religiosa, in Israele, che raramente si mescolano fra loro, in almeno 10 anni.
La manifestazione, che nelle attese dei promotori mobiliterà centinaia di migliaia o addirittura un milione di persone, è stata organizzata in risposta alla repressione degli ortodossi che rifiutano di arruolarsi nell'Idf degli ultimi mesi, che ha portato a oltre 870 arresti, pari al 7% dei 6975 ultraortodossi dichiarati renitenti alla leva.
L'inizio della manifestazione è previsto per le 14.30 locali (le 13.30 svizzere), ma i media prevedono che l'ingresso principale di Gerusalemme resterà bloccato per diverse ore a partire da mezzogiorno, causando gravi disagi.
06:52
06:52
Il punto alle 06.30
La giurista italiana Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite, ha scatenato un nuovo scontro internazionale alle Nazioni Unite, accusando formalmente 63 Paesi – tra cui gli Stati Uniti – di essere complici del genocidio in corso a Gaza. La bufera è scoppiata in seguito alla presentazione di un suo rapporto di 24 pagine alla Terza Commissione dell'Assemblea Generale dell'ONU. Nel documento, Albanese esamina il ruolo di questi Stati terzi nell'aver «armato, fondato e protetto l'apartheid militarizzato di Israele, permettendo alla sua impresa coloniale di insediamento di metastatizzare in genocidio».
La relatrice, intervenuta virtualmente dal Sudafrica a causa delle recenti sanzioni statunitensi che le impediscono di recarsi a New York, ha puntato il dito in particolare contro gli USA per la «copertura diplomatica» e contro gli Stati che hanno continuato le forniture belliche e facilitato il transito di armi verso Israele. Tra i Paesi citati figurano Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna, Olanda, Polonia, Austria, Turchia e anche diversi Stati arabi, tra cui l'Egitto.
Le reazioni al rapporto sono state immediate e veementi. L'attacco più duro è arrivato dal rappresentante permanente di Israele, Danny Danon, che ha accusato Albanese di diffondere «retorica antisemita» e l'ha apostrofata come una «strega fallita» il cui rapporto è solo «un'altra pagina del suo libro degli incantesimi». Francesca Albanese ha replicato con fermezza. Pur accettando l'epiteto di «strega», ha lanciato una stoccata a Danon, affermando che se avesse poteri magici, li userebbe «per fermare i vostri crimini una volta per tutte e per assicurarmi che i responsabili finiscano dietro le sbarre». Ma ha concluso con un messaggio di speranza al popolo palestinese: «La vostra resilienza è onorata e il mondo si sta risvegliando con voi e sarà al vostro fianco, come ha fatto con il Sudafrica fino alla vostra liberazione». Parole accolte con un lungo applauso.
Nel frattempo, «Gaza è tornata al cessate il fuoco»: lo ha detto Donald Trump dopo l'incontro con Xi in Corea del sud.
