Il caso

«Prova a prendermi», ma in India: arrestato un finto pilota di Singapore Airlines

L'uomo, come il Frank Abagnale portato sul grande schermo da Leonardo DiCaprio, ha falsificato i documenti e si è presentato a più riprese all'aeroporto di Delhi in uniforme
© Reuters
Marcello Pelizzari
30.04.2024 09:04

Ricordate Frank Abagnale? La sua storia e le sue mille vite vennero raccontate, fra gli altri, anche dal maestro Steven Spielberg nell'iconico Catch Me if You Can, in italiano Prova a prendermi. Nel film, ma anche nella realtà, Abagnale – interpretato sul grande schermo da Leonardo DiCaprio – a un certo punto decise di fingersi pilota di aereo. Con tutte le conseguenze del caso.

Le cronache, ora, riferiscono di un tentativo simile. O quantomeno paragonabile. Un 24.enne, infatti, è stato arrestato all'aeroporto di Delhi, in India, con l'accusa di aver impersonato un pilota di Singapore Airlines. Una delle compagnie più prestigiose al mondo. L'uomo non soltanto ha falsificato la carta d'identità di un dipendente del vettore, ma si è pure procurato un'uniforme. Di più, il giovane ha spiegato alla sua famiglia che stava lavorando come pilota per Singapore dopo aver completato un corso.

Il problema, se vogliamo, è che il cittadino indiano non si sarebbe limitato a bullarsi del suo (finto) mestiere nel suo quartiere o, comunque, lontano dagli ambienti dell'aviazione. No, il 24.enne con tanto di uniforme è stato pizzicato allo scalo di Delhi. Per diversi giorni, addirittura, al punto da attirare l'attenzione degli agenti di sicurezza. Agenti che, alla fine, sono intervenuti. Controllando e arrestando l'uomo, secondo quanto riferito dai media indiani. Il 24.enne, leggiamo, è accusato di frode e falsità in documenti. Le autorità singaporiane, dal canto loro, hanno espresso un certo sollievo per l'avvenuto arresto dell'uomo. Singapore Airlines, dal canto suo, ha spiegato di essere a conoscenza del caso ma di non poter commentare le indagini in corso.

Non è la prima volta, al di là delle peripezie di Abagnale e delle trasposizioni cinematografiche, che qualcuno si finge un pilota. Anni fa, nel 2019, un altro cittadino indiano –con uniforme e documenti falsi – si era spacciato per pilota di Lufthansa. Con queste (finte) credenziali era vicinissimo dall'imbarcarsi su un volo di Air Asia per Calcutta, salvo poi venire fermato e arrestato. L'uomo, in seguito, aveva spiegato di aver messo in piedi questo travestimento per ottenere degli upgrade gratuiti ed evitare lunghe code. Un giochino che, per quindici voli, aveva funzionato.

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