La festa

Pienone per una Lingera 2024 baciata dal sole

Il carnevale più popolare del Grigioni italiano chiude una 62. edizione con oltre 23.000 partecipanti – Il presidente del comitato, Simone Giudicetti: «Mai visto così tanto entusiasmo e coinvolgimento del pubblico»
Una 62.esima edizione tutta in rosa, all’insegna dello stile «Barbie» © Sybille Della Cassina/Lingera (per gentile concessione)
Red. Bellinzona
04.02.2024 17:15

Una Lingera più viva che mai, quella che si è chiusa oggi, domenica, a Roveredo. «Magari non è un’edizione da primato» racconta con grande soddisfazione il presidente del comitato (da 19 anni) nonché municipale, Simone Giudicetti, in collegamento con il Corriere del Ticino, «ma è stata di sicuro quella con più entusiasmo e partecipazione da parte del pubblico. Oltre che una delle più ‘rosa’ degli ultimi anni», aggiunge il 54.enne mentre sullo sfondo si sentono i rumori dei lavori di smontaggio di tutta l’area di festa. Un pienone, anche grazie al tepore delle giornate soleggiate, che han fatto assomigliare la 62. edizione del carnevale più popolare del Grigioni italiano a una festa primaverile, o quasi. Oltre 23.000 partecipanti (con punte massime venerdì e sabato notte) hanno preso parte a una maratona di musica, carri, tendine e degustazioni enogastronomiche.

Il rosa ha dominato

I promotori della manifestazione, in una nota sempre diffusa oggi, hanno poi fatto sapere che le porzioni di risotto al tradizionale pranzo finale sono state oltre mille. Un’edizione in mano alla Regina Stefania della Dinastia Boeri, che ha preso le chiavi del regno mettendo in disparte un Re Brenno «declassato», proprio come il Ken nell’ultima pellicola di grande successo con protagonista Margot Robbie. Ed è proprio “Barbie” il tema scelto dai monarchi, in onore al matriarcato, affiancato a quel «Rock’ N’Roll Robot» che ha contraddistinto questo biennio di bagordi. Grande successo anche per il corteo mascherato di sabato pomeriggio (28 numeri e un migliaio di figuranti tra carri, gruppi e guggen), seguito da 6.000 persone che hanno celebrato, ancora una volta, l’evento più importante del Moesano.

Sicurezza al primo posto

Il servizio di sicurezza ha diffidato una ventina di persone (fino al 2025 per tutte le manifestazioni convenzionate con “Carnevale in sicurezza”). «Alcuni sono stati individuati anche grazie alla videosorveglianza», fa sapere sempre Giudicietti. La polizia cantonale grigionese segnala pochi casi non gravi. Ottimo riscontro sia per il sistema di pagamento online (la metà dei biglietti sono stati acquistati con questo sistema) sia per i bus navetta e taxi “firmati” Lingera.

Intanto, per quanto riguarda le premiazioni dei concorsi, ai carri iprimi classificati sono stati i Maninchiaghi di Biasca, con il loro «PolCaTi: operazione volpi di lago, che pescata»; al secondo posto, i Mistun da Mendriis & Arrancan(do), di Mendrisio e Rancate, con «conoscoimieipolli.ch»; bronzo agli Ester@fatti del rione Excelsior di Chiasso con «La Posta e i suoi rincari». Sui gruppi, invece, La Castello Bene di Castel San Pietro in cima al podio con «Acquisiziun Debit Suisse/UBS, una bona soluzion... mo Ermott, almen ti, ciapa i péss bon»; argento per la Combricola di Formighin di Biasca con «Carenza di medicinali? Nessun problema, con Maga Magò abbiamo la pozione per tuttti i mali»; bronzo al Puian Team di Bellinzona («BellinzonaCar: le dimensioni contano»). Due i riconoscimenti per le tendine: in prima posizione lo Sci club Rorè, seguito dal Moesano Calcio.

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