Sotto la lente

Servizio ambulanza, organico da potenziare

Nel 2023 il numero degli interventi del SALVA ha superato quota 6.000 e presto o tardi si dovrà procedere a incrementare l’effettivo – Registrato un importante aumento dei pazienti nella fascia di età tra i 60 ed i 74 anni così come in quella degli over 90
© CdT/Chiara Zocchetti
Spartaco De Bernardi
01.05.2024 21:15

Le previsioni formulate lo scorso novembre si sono rivelate azzeccate: nel 2023 il Servizio ambulanza Locarnese e Valli (SALVA) ha infranto un nuovo primato nel numero di missioni compiute. Con un aumento di quasi il 4%, gli interventi hanno superato quota 6.000, attestandosi per la precisione a 6.177 (nel 2022 erano stati 5.949). Per rendere meglio l’idea, in media ogni giorno le ambulanze del SALVA hanno effettuato 17 interventi. «È ormai una costante: nel corso degli ultimi anni il numero d’interventi d’ambulanza è cresciuto di oltre 1.000 unità, che in termini percentuali significa una crescita del 22.55%», rileva Gabriele Duca, direttore amministrativo del SALVA. «Presto o tardi - aggiunge Duca - dovremo potenziare l’organico, anche se reperire il personale non è per nulla facile. E per giunta a medio termine saremo confrontati con un periodo di ricambio dovuto a dei pensionamenti». Il direttore amministrativo del SALVA, come del resto i suoi colleghi degli altri enti che assicurano il servizio di intervento preospedaliero in tutto il Ticino, auspica che la nuova formazione indirizzata agli infermieri diplomati (progetto DIAS) possa formare il numero necessario di soccorritori professionisti.

Sguardo rivolto avanti

Un concetto ripreso anche nel messaggio sul consuntivo 2023 che verrà discusso il 4 giugno prossimo dall’assemblea dei delegati dei Comuni. Il comitato dichiara infatti di seguire con attenzione il tema di questa nuova proposta formativa con l’intento «di non trovarsi impreparati in futuro a seguito del ricambio generazionale fra i nostri collaboratori e tenendo presente che ulteriori incrementi dell’attività potrebbero presto portare a dover intervenire con misure quali il potenziamento degli equipaggi in servizio, rispettivamente dell’effettivo».

Minori costi per i Comuni

Dal profilo puramente contabile, l’incremento del numero di missioni effettuate nel 2023 si è tradotto in un maggior introito di oltre 580.000 (+11,59%) rispetto a quanto previsto. Ne risulta che il fabbisogno da coprire da parte dei Comuni è decisamente inferiore: dai 37.07 franchi indicati a preventivo ai 26,53 allibrati nel consuntivo.

Tornando ai dati statistici, rileviamo come la distribuzione degli interventi sui giorni della settimana ricalca quella degli scorsi anni, con il maggior numero di missioni effettuate il venerdì. Il mese più impegnativo è risultato quello di agosto (585 interventi), quello più «tranquillo» è stato invece marzo (429). Per quanto attiene all’età dei pazienti, vi è da rilevare un aumento di quelli della fascia d’età fra i 60 ed i 74 anni, così come degli over 90. Sono invece fortemente diminuiti i giovani pazienti fino ai 15 anni. Nel complesso, poco meno del 70% dei pazienti del SALVA aveva più di 60 anni. I casi di infortunio (22.8%) sono diminuiti lievemente in rapporto ai casi di malattia che rimangono la parte preponderante dell’attività del Servizio ambulanza. Da rilevare, ancora, che nel corso del 2023 le sette autoambulanze del SALVA hanno percorso in totale 279.167 chilometri.

Danni della grandine

La grandinata dello scorso 25 agosto non ha risparmiato il SALVA. Nella sede in via della Peschiera a Locarno sono in particolare stati toccati il rivestimento della facciata ovest, le coperture perimetrali del tetto, i portoni d’uscita dell’autorimessa ed una parte dei pannelli fotovoltaici. A consuntivo è stata indicata la cifra di 155.000 franchi relativa alle fatture dei primi lavori di riparazione e all’accantonamento per gli interventi che saranno eseguiti nel corso dei prossimi mesi.

Parco veicoli rinnovato

Nel corso dell’assemblea convocata per il prossimo 4 giugno, oltre al consuntivo, i delegati dei Comuni saranno chiamati ad esprimersi sul credito straordinario di 924.000 franchi relativo all’acquisto tre autoambulanze per il periodo 2024-2027. L’auspicio è che la procedura per la fornitura dei nuovi veicoli, che ricade nell’ambito delle commesse internazionali, possa incontrare meno difficoltà di quella riguardante il periodo 2021-2023. A causa di ricorsi e di problemi di fornitura, due delle tre autoambulanze di cui necessitava il SALVA sono state fornite solo negli scorsi mesi, mentre la terza dovrebbe poter essere consegnata prima di quest’estate. E la storia sembra doversi ripetere, visto che contro il nuovo concorso unico per i vari servizi di soccorso preospedaliero pubblicato dalla Federazione cantonale ticinese servizi ambulanze è stato interposto ricorso.

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