I re dello street food su Youtube sbarcano a Lugano: «Qui il nostro posto magico»

Scritte al neon, pareti colorate e profumo di hamburger e patatine fritte. Questo è lo scenario che ci accoglie entrando da Fully, locale nei pressi dell'USI di Lugano che vanta di servire «il miglior hamburger della città». Dietro le quinte - ma neanche troppo, come dimostrano logo e packaging - ci sono loro: i Junkfully. Okiro e Doppiaddi. O, più semplicemente, Francesco e Daniele. Due ragazzi romani, appassionati e ambiziosi, che dopo essere approdati su YouTube nel 2016 con il loro canale di recensioni di ristoranti e locali, oggi il cibo lo preparano in prima persona, proprio qui in Ticino. Noi li abbiamo incontrati per scoprire qualcosa di più sui loro progetti, sia in rete che in città. 

«Dobbiamo presentarci? Abbiamo davvero bisogno di una presentazione?», scherza Doppiaddi, quando gli chiediamo di raccontarci chi sono i Junkfully e di che cosa si occupano. In effetti, su YouTube, piattaforma che ha lanciato il simpatico duo romano, Francesco e Daniele contano ben 118.000 iscritti. Su TikTok, dove i Junkfully propongono solo videorecensioni di locali ticinesi e svizzeri, i seguaci sono più di 21.000, mentre su Instagram hanno da poco oltrepassato la soglia dei 26.000. Da Roma al Ticino, i due sono, effettivamente, apprezzatissimi. Ancor di più da quando si sono inseriti, a loro volta, nel panorama del cibo ticinese.

Ed è proprio questo passaggio, da recensori a essere recensiti, a incuriosirci. Come si passa da un mondo all'altro, pur non rinunciando al prodotto mediatico iniziale che continua a venire offerto su YouTube e sui vari social media? «Probabilmente è l'insieme di tanti aspetti - ci spiegano i Junkfully -. Alla base di questo nuovo progetto c'è stata la passione. Abbiamo cominciato a fare video sul Tubo parlando di cibo proprio perché siamo realmente appassionati. Non a caso siamo stati tra i primi, nel lontano 2016». Ma non è tutto. «Siamo arrivati fino a qui con tanto sacrificio, tante idee, accumulando esperienze e magari anche grazie a qualche botta di fortuna, che non guasta mai. È stato frutto di una concatenazione di eventi che hanno reso possibile, tutti insieme, la creazione di questo posto magico». Un posto che, ci spiegano Francesco e Daniele, è nato proprio nel giorno dell'anniversario del loro primo video su YouTube. «Dopotutto, ce lo dicevamo già ai tempi, quando ancora producevamo solo i nostri contenuti: anche noi, un giorno, apriremo il nostro locale».

Una domanda, però, sorge spontanea. Che cosa ha portato i due youtuber romani a seguire una sorta di percorso inverso, spostandosi dall'Italia fino al Ticino? «In realtà è da tanti anni che ci troviamo sul territorio. Prima di venire qui a Lugano siamo stati a Locarno per diverso tempo. Quello ticinese ci è sembrato il posto giusto per il nostro fast-food, un terreno fertile. Ultimamente il Ticino sta vivendo una sorta di rivoluzione del cibo, perché sono arrivate piccole attività, posti particolari e molto buoni». In tal senso, quindi, anche Fully, con i suoi smash burger e waffle fries, si è rivelato una novità per il panorama ticinese. «Qui a Lugano il nostro fast-food funziona. Abbiamo fin da subito ritenuto che fosse questo il posto giusto e così è stato. Secondo noi, qui la gente è più curiosa di provare cose nuove». Oltretutto, Lugano, come città, ai Junkfully piace davvero molto. «Era da tantissimo tempo che volevamo spostarci qui. Forse perché, venendo da Roma, ci mancava anche un po' l'aria di città. A Lugano c'è più gente, più movimento, e di conseguenza anche più possibilità». 

Il passo da YouTube al locale, da recensori a recensiti, ci confessano Okiro e Doppiaddi, è quindi stato vissuto con tranquillità. «Sembra scontato dirlo, ma abbiamo lavorato tantissimo sui prodotti che proponiamo, quindi siamo sicuri di quello che vendiamo. Essendo appassionati di cibo, avendo fatto il percorso che abbiamo fatto e avendoci messo la faccia, non avremmo mai proposto qualcosa che noi stessi non avremmo valutato in maniera molto alta». Da Fully, i panini vengono preparati con carne 100% black angus svizzero, che arriva fresca ogni giorno. Le salse, studiate ad hoc, sono prodotte in casa, e il pane utilizzato per completare gli hamburger è stato scelto con altrettanta attenzione. «Viviamo bene questo passaggio perché - anche se sembra scontato dirlo - sappiamo quello che vendiamo e conosciamo bene il prodotto e il mondo dei fast-food. Prima di aprire abbiamo fatto una ricerca maniacale, e tuttora siamo in costante lavorazione per garantire il meglio dei nostri prodotti, anche per quelli che devono ancora arrivare. Per noi è importante mantenere lo standard alto».

Ma dietro quest'attenta e ricercatissima ricerca del meglio, come dimostrano le stesse parole dei Junkfully, c'è stato ovviamente un lavoro altrettanto impegnativo. «Ci abbiamo messo un anno a sviluppare il prodotto e sei mesi solo per trovare i tagli carne giusta e le salse. C'è voluto molto lavoro, anche perché proporre lo smash burger (l'hamburger servito dal locale, ndr) è stato un po' un salto nel vuoto. In Ticino non c'era, quindi per certi versi abbiamo anche corso il rischio. In questo modo però abbiamo portato quello che piaceva a noi, senza compromessi». Aprire un locale con tutto il seguito che vantano i Junkfully, infatti, può essere sia un vantaggio, che un forte svantaggio. «Per noi è stata una sfida. Ci abbiamo messo la faccia, letteralmente, dato che siamo su packaging e logo, e tutta la credibilità che ci siamo costruiti nel corso degli anni. Da una parte, essere già conosciuti è stato sicuramente un vantaggio, perché ti mette nelle condizioni di dire "devo fare di più, devo arrivare più in alto, deva fare il meglio". Dall'altro lato, però, ti mette ovviamente anche un po' di strizza». 

Nel frattempo, come si apprende guardando alcuni video di Okiro e Doppiaddi su YouTube, il duo si sta rapportando sempre di più a chef di una certa categoria. Tuttavia, secondo i due youtuber, il merito di questo successo, in questo caso, resta del canale video, più che del locale. «Fully burgers and fries e Junkfully sono due discorsi separati. Basti pensare che in Italia abbiamo spinto molto di più su YouTube, mentre su TikTok ci dedichiamo esclusivamente a ristoranti ticinesi e svizzeri. Forse, proprio per questo motivo, potremmo dire che è stata più la parte Junkfully ad avvicinarci verso chef e ristoratori».

Per il momento, quindi, anche Fully, così come Junkfully, si sta rivelando un successo. Ma quali saranno i prossimi passi di Okiro e Doppiaddi? «Non possiamo dire molto, ma per ora la speranza è quella di aprire un altro punto vendita in Ticino, nella parte del Sopraceneri. Con Junkfully, invece, ci auguriamo di continuare a far conoscere tante realtà bellissime del Ticino, tanti posti che meritano. Per noi, ormai, è diventata quasi una missione».