Locarno

Scelto il progetto per ristrutturare il Pretorio

Allo studio Bardelli e Associati il compito di restituire lo storico edificio agli antichi splendori. Il Cantone ha stanziato 35 milioni, pronto nel 2027
Lo storico Palazzo del Pretorio di Locarno. ©Chiara Zocchetti
Red. Locarno
27.05.2022 14:30

Non ha un nome, ma un numero di serie: 516101925. Ma non è altro, come ci spiega l’architetto Michele Bardelli, che la data che ricorda le «cinque giornate» del Patto di Locarno, trattative e accordi internazionali che segnarono una breve ma significativa pace dopo la Prima guerra mondiale e che si svolse appunto dal 5 al 16 ottobre del 2015 e che fu appunto siglato nella sala del Pretorio. Questo il progetto firmato dallo studio locarnese Bardelli Architetti associati uscito vincitore dal concorso indetto dal Cantone per la ristrutturazione dello storico Palazzo del Pretorio di Locarno.

«Il progetto vincitore propone un approccio conservativo in grado di valorizzare gli spazi, gli elementi caratterizzanti e le qualità ancora presenti nell’edificio particolarmente rappresentativo della sua epoca - sottolinea una nota congiunta del Dipartimento delle finanze e dell’economia e del Dipartimento delle istituzioni -. L’intervento risponde al connubio tra le esigenze tecniche e funzionali contemporanee ponendo particolare attenzione nel restauro degli elementi qualificanti interni ancora conservati. Dal punto di vista della sostenibilità, le proposte materiche si proiettano verso soluzioni con un basso indice di energia grigia che consentono di raggiungere una buona efficienza energetica», evidenzia la nota. L’edificio è inserito nell’elenco dei beni culturali d’interesse cantonale. Per il restauro è previsto un investimento complessivo di circa 35 milioni di franchi. Si prevede l’avvio del cantiere all’inizio del 2025 e la consegna al pubblico entro la fine del 2027.

L’idea di un team

Evidente la soddisfazione nello studio di Piazzetta dei Riformati. «Il nostro lavoro si è particolarmente caratterizzato nel recupero di stabili storici. In un altro paio di concorsi, come per il Tribunale penale di Bellinzona o il Liceo di Lugano, eravamo arrivati secondi, questa volta è andata meglio», ci dice con una certa soddisfazione l’architetto Michele Bardelli. Che precisa in effetti come la ristrutturazione sia ampiamente conservativa dei tratti generali dell’edificio (progettato dall’architetto Ferdinando Bernasconi è inaugurato nel 1910. Il team vincente, oltre agli architetti Michele e Francesco Bardelli, si è avvalso della collaborazione dello studio ingegneria Sciarini SA di Vira Gambarogno, che insieme a Zocchetti SA di Lugano, Scherler SA di Breganzona, Ecocontrol SA di Locarno e Tea engineering Sagl di Melano. Per quanto riguarda gli altri partecipanti, al secondo posto si è classificato il progetto «Tra le pieghe»del gruppo dallo studio architetti Baserga Nicola e Mozzetti Christian di Muralto mentre al terzo il progetto «Quartiere Nuovo» del gruppo capitanato dallo studio Dürisch + Nolli Architetti di Massagno.

Esposizione pubblica

Tutti i progetti saranno esposti al pubblico al Pretorio di Locarno e l’inaugurazione dell’esposizione, alla presenza dei consiglieri di Stato Christian Vitta e Norman Gobbi, è prevista martedì 7 giugno alle ore 16.30. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico da martedì 7 a martedì 21 giugno 2022 (escluso festivi infrasettimanali), dalle 8.30 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.