Cent'anni fa

Fatale anche la miseria morale della classe agricola ticinese

Le notizie del 28 ottobre 1925
L'aula del Consiglio nazionale. © Shutterstock
Nicola Bottani
Nicola Bottani
28.10.2025 06:00

Elezioni al Cons. Nazionale
Nel Cantone Ticino
Il Paese, organo del Partito agrario, in un articolo intitolato «La nostra sconfitta», ammette l’insuccesso della lista agraria, più grave di quello di 3 anni fa. Il giornale agrario lo attribuisce a «pressioni e corruzioni esercitate su vastissima scala dai partiti» storici e in parte alla «mancanza di organizzazione e alla miseria morale della classe agricola ticinese».

Il nuovo Consiglio Nazionale
Berna, 27 (Resp.) – Il nuovo Consiglio Nazionale è definitivamente così composto: 59 radicali (finora 58); 7 liberali-conservatori (finora 10); 42 cattolici-conservatori (finora 44); 30 agrari (finora 34); 49 socialisti (finora 43); 3 comunisti (finora 2); 4 democratici (finora 3) e 4 indipendenti (finora 4). I comunisti, ora in numero di 3, formeranno una frazione propria ed avranno diritto ad essere rappresentanti nelle maggiori commissioni parlamentari.

Verso sinistra?
Il fatto che nelle elezioni al Nazionale i radicali svizzeri ed i socialisti hanno guadagnato qualche seggio, perduto dai conservatori, ha indotto qualche giornale a conchiudere che si va verso sinistra. A vero dire questa definizione di destra e di sinistra ha oggi un valore relativo; non si saprebbe più dire in modo preciso che cosa significa andare a destra o andare a sinistra. Nel caso specifico del risultato elettore, poi, è molto arrischiato concludere che si va verso sinistra. Nel programma del Partito conservatore di quasi tutti i Cantoni confederati si sono prodotti in questi ultimi tempi delle revisioni, degli spostamenti di direttive precisamente verso sinistra, nel senso di accettazione di postulati, sociali, economici e finanziari che dianzi appartenevano ai partiti specificatamente di sinistra ed erano ripudiati e combattuti dal Partito conservatore. E viceversa, nel programma del Partito radicale sono state apportate delle attenuazioni non solo di forma ma anche di contenuto in un senso, diciamo così, conservatore. Onde si può affermare che il risultato delle elezioni al Nazionale nella Confederazione ha un significato di un orientamento del popolo verso un partito di centro, verso una politica liberale conservatrice contraria alla dottrina socialista, contraria a quella di estrema destra degli agrari, una politica di libertà, di democrazia e di conservazione delle forme istituzionali della Confederazione.

Rivista Italiana
Nell’anniversario della Vittoria, per iniziativa del Comune di Udine e della Provincia del Friuli, verrà donato a Gabriele D’Annunzio un quadro raffigurante San Francesco d’Assisi. La preziosa tela è opera di Giovanni Francesco Barbieri (1599-1666), detto il Guercino da Cento, e raffigura il santo.

L’on. Mussolini pronuncerà oggi in Piazza della Scala un discorso che per mezzo della radiofonia e degli altoiparlanti sarà udito anche dalla folla in Piazza del Duomo.

Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 28 ottobre 1925 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.

In questo articolo: