Cent'anni fa

Il benvenuto ritorno dei turisti tedeschi sulle rive del Ceresio

Le notizie del 27 aprile 1924
© Shutterstock
Nicola Bottani
Nicola Bottani
27.04.2024 06:00

La Nota
La primavera in fior (e il Rentenmark) mena tedeschi… Canta il poeta e cantano, stropicciandosi le mani, gli albergatori e i commercianti. Ne sono venuti, di germanici, a legioni; ricchi sfondati, pescicani di piccolo e di grosso taglio, mezzi ricchi e piccoli borghesi, mossi dalla nostalgia del sole e dell’azzurro di queste terre meridionali. Deutschland über alles, mormorano giocondamente albergatori ed esercenti in uno slancio di commossa ammirazione per questi buoni clienti che pagano bene, non tirano di prezzo e spendono forte.

Buoni ed onesti clienti, questi germanici, che vengono, bene accolti, a rivedere le ridenti sponde del Ceresio, buoni ed onesti clienti perchè vengono a restituire, in marchi buoni, una parte di quei quintali di marchi di carta che i meno furbi ed i più ingordi dei nostri piccoli speculatori, illudendosi di aver trovato la strada per il regno di Cuccagna, avevano acquistato, pagando fior di franchi svizzeri.

Spendono molto i clienti germanici, dicono rallegrandosi albergatori ed esercenti; buona cosa: più spendono e più sentita e maggiormente benedetta sarà la restituzione. Chi non ricorda la corsa pazza alla compera dei marchi di carta? Si vuotavano le casseforti, i cassetti del banco, si spazzavano i portafogli, si correva alle banche a sollecitare, supplichevoli, anticipi, pronti a pagare qualsiasi interesse, pur di avere franchi svizzeri per comperare quella specie di biglietti del Banfi che erano i marchi. I torchi dell’impero gemevano (di contentezza, sicuramente) giorno e notte a stampare miliardi e miliardi di carta da buttare nelle fauci di questi insaziabili speculatori, i quali non cessarono di chiedere fino a che non furono ben bene ingozzati di carta e non ebbero le tasche ben bene asciutte.

Ora parte di questi franchi, spesi pazzamente per comperare quintali di carta straccia, tornano a piccoli rigagnoli in Isvizzera per mezzo della clientela germanica; offriamo quindi il tradizionale piatto di bella cera a questi nuovi clienti che vengono a dimostrarci che la guerra è finita e vengono a cambiarci in valuta buona una parte di quei marchi di carta da macero vendutici qualche anno fa.

Gavroche

Piccola Pubblicità
Vendesi occasione Riva S. Vitale, Lago di Lugano, cinque minuti da Capolago, villetta 12 locali, con o senza mobiglia, giardino, rustici. Scrivere Notaio Bernasconi, Milano, Via Borgonovo 9.

Cercasi merciaiuolo ambulante che prenderebbe seco articoli ovunque facilmente rivendibili. Offerte ad Hc. 4894, Publicitas, Lugano.

Velo zu verkaufen, gut erhalten. Auskunft Via Nassa 50.

Fabbrica di confezione della Svizzera tedesca cerca alcuni grandi apièceurs e repasseurs. Offerte s. cifra Z. 1170 On., Publicitas, Lugano.

  Tutte le edizioni del Corriere del Ticino sono disponibili nell'Archivio Storico del CdT.  

In questo articolo: