Patto di Locarno: il governo tedesco risponde ai nazionalisti

Il governo tedesco e il patto di Locarno
Berlino 31, ag (Wolff) – Una dichiarazione del governo confuta punto per puntole obbiezioni formulate dai nazionali tedeschi (i nazionalisti, nota di 100 anni dopo) contro i trattati di Locarno. La dichiarazione dice che la pubblicazione di tutti i documenti è incompatibile cogli interessi tedeschi nel momento in cui i negoziati internazionali su una parte importante delle questioni sollevate a Locarno sono ancora in pieno sviluppo. La dichiarazione sottolinea l’unanimità del governo per tutte le decisioni prese fino al 21 luglio e rileva che i delegati tedeschi non si allontanarono mai dai principî contenuti nella nota del 20 luglio. Non è esatto affermare che i trattati di Locarno furono parafati troppo rapidamente. Il 22 ottobre il governo dell’impero, unanime, decise di continuare l’opera incominciata a Locarno perchè pienamente conforme alle necessità vitali del paese. Il governo tedesco, basandosi sulle dichiarazioni solenni dei ministri degli esteri della Francia, dell’Italia e del Belgio, spera che le ripercussioni logiche dei trattati di Locarno sulla questione renana non tarderanno a manifestarsi. Nessun fatto nuovo è avvenuto che possa giustificare un mutamento di atteggiamento. Il governo non ritiene giustificate le critiche dei nazionali tedeschi. L’entrata in vigore dei trattati di Locarno non diminuirà la libertà commerciale della Germania ma segnerà piuttosto l’inizio di un nuovo sviluppo che creerà le fondamenta di una attiva partecipazione della Germania alla politica delle grandi potenze europee. I delegati tedeschi non hanno mai lasciato sussistere alcun dubbio sulla entrata in vigore dei trattati, a meno che le conseguenze che devono manifestarsi sui territori occupati non si producano in modo conforme alle necessità del paese. È in questo senso che le trattative saranno continuate coi governi interessati.
Il congresso dei fasci all’estero
Roma, 31 ag (Stefani) – In Campidoglio ebbe luogo l’inaugurazione del congresso dei fasci italiani all’estero, sotto la presidenza del segretario generale, deputato Bastianini, e colla partecipazione dei rappresentanti del governo, del commissario regio di Roma, del segretario generale del partito e dei delegati di oltre 400 fasci con vessilli e gagliardetti. Farinacci portò il saluto dei fascisti di tutta l’Italia. Bastianini si felicitò per l’intensa affluenza. Ovazioni furono tributate al Re, a Mussolini e al fascismo. Un corte percorse le vie della città imbandierata, accolto dalle acclamazioni della folla.
Le gesta dei banditi
Londra, 30 ag (Havas) – Il «Daily Mail» riceve da Buffalo che dei banditi hanno attaccato in piena strada un autocarro, che trasportava dei fondi da una banca all’altra. Essi hanno ucciso il conduttore e ferito gravemente due guardie armate. I banditi sono fuggiti, dopo essersi impadroniti di 19.000 lire sterline.
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