Televisione

SSR ha investito 50 milioni in 190 film e serie nel 2023

La produzione con più audience nella Svizzera tedesca è stata la serie televisiva «Davos 1917» con 636.000 spettatori, precisa ancora la SSR
©Gabriele Putzu
Ats
01.05.2024 17:27

Nel 2023 la Società svizzera di radiotelevisione (SSR) ha sostenuto i film svizzeri indipendenti come mai prima d'ora. Ha infatti investito 50 milioni di franchi in 190 nuove serie e pellicole nell'ambito del cosiddetto «Pacte de l'audiovisuel», è stato annunciato oggi sulla piattaforma X.

Secondo la Società svizzera di radiotelevisione (SSR), tra questi figurano la prima serie poliziesca in lingua italiana «Alter Ego» della televisione della Svizzera italiana RSI, la serie retoromancia «L'ultim rumantsch» della televisione RTR e il film cinematografico «Bonjour Ticino» («Bon Schuur Ticino» secondo il titolo originale) di Peter Luisi, che è diventato una tra le dieci pellicole svizzere di maggior successo mai realizzate. Dei 190 film e serie co-prodotti dalla SSR, 93 sono stati proiettati al cinema.

La produzione con più audience nella Svizzera tedesca è stata la serie televisiva «Davos 1917» con 636.000 spettatori, precisa ancora la SSR.

Nella Svizzera romanda, il documentario «La Fraternité» è stato il più popolare con una media di 123.500 spettatori. Alla RSI è stato «La mia danza» con 14'600 spettatori, mentre su RTR «Mulegns raquinta sia istorgia» con 38.000 spettatori.

Con il «Pacte de l'audiovisuel», la SSR si è impegnata a investire 32,5 milioni di franchi all'anno nella cinematografia svizzera fino alla fine del 2023.

Secondo la Società svizzera di radiotelevisione, l'importo è stato aumentato a 34 milioni di franchi per il prossimo quadriennio a partire dal 2024. Il «Pacte de l'audiovisuel» è in vigore dal 1997.