La recensione

Il mondo sottosopra di Suicide Squad: Kill the Justice League

Lo spasso di giocare dalla parte dei cattivi della DC: disponibile per Xbox, PS5 e PC
Paolo Paglianti
10.02.2024 16:30

Gente che spara raggi laser dagli occhi o che ferma i proiettili con bracciali dorati. Se parliamo di supereroi, al cinema come nei fumetti, esistono due grandi mondi: da una parte il colossale setting corale di Marvel, quello di Iron Man, Captain American, Spider-Man e soci; dall’altra, il competitor DC Comics con i suoi Superman, Lanterna Verde, Batman e Wonder Woman. 

Al contrario del cinema, dove i film e le serie TV DC Comics hanno conosciuto un successo – diciamo eufemisticamente – altalenante rispetto ai cugini Marvel, su console e PC si sono difesi molto bene, in particolare con la serie di Batman: Arkham Asylum, che ha conquistato milioni di gamer e viene considerata qualitativamente una delle vette più alte tra i videogiochi con supereroi.

Dagli stessi autori, arriva ora Suicide Squad: Kill the Justice League, dove si ribaltano le parti: qua giocherete vestendo i costumi e le tutine dei cattivoni e dovrete far fuori Super-man e Batman.

Sembra assurdo, ma c’è un motivo se siete dalla parte dei “cattivi” per far fuori i “buoni”. Il gioco inizia tra le mura di Arkham Asylum, il carcere-manicomio dove finiscono tutti i peggiori elementi di Gotham City e Metropolis (rispettivamente, le città di Batman e Superman). Qua scopriamo che un quartetto di pessimi elementi viene arruolato per contrastare una minaccia a dir poco planetaria: Metropolis è stata invasa dagli alieni, e gli ex-supereroi sono ora sotto il controllo mentale della titanica e minacciosa astronave a forma di teschio che fluttua sopra la città. A chi possono rivolgersi le alte sfere per trovare qualcuno in grado di tener testa a un ensemble di supereroi fuori di testa e sotto il controllo di un invasore alieno? Naturalmente, i cattivi che da decenni sono specializzati nell’affrontare i supereroi, anche se con scarsi risultati. Nello specifico, parliamo di Re Squalo, Boomerang, Deadshot e Harley Quinn: un team da incubo, che esemplifica il detto “il fine giustifica i mezzi”. Qui , “il mezzo” è un poker di quattro pazzi scatenati omicidi che vengono lanciati contro un’invasione aliena. Se anche finiscono male, nessuno si lamenterà più di tanto.

Gli appassionati di cine-comics si ricorderanno sicuramente il più che riuscito Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn con Margot Robbie che tirava mazzate e lanciava autobotti contro fabbriche, e  magari anche l’un-po’-meno venuto bene Suicide Squad del 2016 e del seguito The Suicide Squad - Missione suicida (2021). L’idea di questo videogioco quasi omonimo è grossomodo la stessa, anche se cambiano avversari e storia: si arruolano degli antieroi, gli si dà un buon motivo per partire per una missione impossibile (nel nostro caso, piantandogli una bomba controllata da remoto nel cervello) e li si spedisce in mezzo alla mischia.

Nei panni di uno dei personaggi del team di squinternati, dovrete completare una serie di missioni nei quattro angoli di Metropolis. La città è paralizzata dall’invasione extramondo, quindi non incontrerete molti cittadini, ma ogni due o tre tetti c’è un gruppo di cattivoni che deve essere neutralizzati.

Se in Arkham Asylum, si prediligeva il contatto fisico e l’idea di prendere a schiaffoni i cattivi - d’altra parte il Cavaliere Oscuro non usa fucili d’assalto e lanciagranate - in Suicide Squad si va molto meno per il sottile e si può scatenare una valanga di piombo contro i nemici, anche se nessuno vi vieta di dare il colpo di grazia con pugni e calci.

Potrete scegliere liberamente quale dei quattro personaggi usare in ogni momento, tranne i momenti di combattimento più serrato: oltre alla stazza, le armi e l’aspetto, cambia sopratutto il modo in cui viaggiano velocemente per la città. Harley Quinn si aggancia a una specie di aliante (preso in prestito da Batman, per inciso), mentre Deadshot ha uno zainetto jet; Re Squalo è il più buffo di tutti, perché “nuota” nell’aria. Mentre controllate uno dei personaggi, gli altri tre vi daranno una mano nell’affrontare i cattivi, ma sarete comunque sempre il vero protagonista e determinanti per la riuscita della missione: non sognatevi di nascondervi da qualche parte e aspettare che gli altri facciano il lavoro sporco per voi in autonomia, non succederà. Se poi giocate online, si può giocare in multiplayer cooperativa, formando una squadra di 4 amici ognuno con il proprio personaggio, che collaborano per far fuori la minaccia teschiuta.

L’avventura che vi porterà a sconfiggere gli alieni (si spera, almeno) propone delle location specifiche dove sono ambientate delle missioni fortemente narrative: nelle prime ore di gioco, per esempio, visiterete lo stadio della città e dovrete liberarlo dai nemici, oppure dovrete affrontare il museo della Justice League, in missione assai sfiziose e piene di situazioni uniche. A riempire il tempo tra una missione “importante” e l’altra, ci sono le classiche attività minori - distruggere un’installazione dei nemici, disattivare uno scudo, entrare in contatto con il Pinguino e convincerlo ad aiutarvi - robette del genere. Purtroppo, se le missioni cardinali sono coinvolgenti e interessanti, le “riempitive” sono invece abbastanza uguali una all’altra, e ripropongono generalmente la stessa ruotine - arrivare in un punto delle mappa, picchiare duro i nemici, premere qualche pulsante o liberare qualche ostaggio o far fuori qualche nemico più grosso degli altri, e così via.

Per questo motivo, il gioco potrebbe sembrare un po’ vuoto ai veterani di Arkham Asylum ma anche di titoli strutturalmente simili, come Watchdogs e un po’ meno riuscito rispetto ai titoli precedenti dello stesso team di sviluppatori. Tuttavia, se riuscirete a godervi i combattimenti in perfetto stile DC Comics, apprezzando le missioni per quanto non incredibilmente varie, Suicide Squad: Kill the Justice League è una mazzata ben centrata. Un plauso ai dialoghi molto divertenti tra i membri del team di anti-eroi (in particolare le battute di Harley Quinn sono molto azzeccate nei tempi comici), mentre segnaliamo tra i difetti un sistema di controllo un po’ troppo confusionario.

Suicide Squad: Kill the Justice League è disponibile per Xbox, PS5 e PC, e ha un PEGI 18+. Il gioco è tradotto nella nostra lingua, doppiaggio incluso.

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