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Altri rimpianti per la SAM, l’Olympic è a un passo dal titolo

In gara-2 della finale il Friburgo vince 65-62 contro Massagno e vola sul 2-0 nella serie – In una partita dagli attacchi spenti, Isaiah Williams manca la tripla del pareggio sulla sirena
© KEYSTONE / ANTHONY ANEX
Red. Sport
30.04.2024 21:41

Altri rimpianti per la SAM Massagno alla St. Léonard. In una gara-2 dagli attacchi spenti, l’Olympic Friburgo ha vinto nuovamente di misura, con il punteggio di 65-62, portandosi sul 2-0 nella finale. Sabato a Nosedo i burgundi godranno del primo “match point” per il titolo. I padroni di casa hanno fatto corsa in testa dal primo all’ultimo minuto, respingendo ogni tentativo di rimonta ospite. Per due volte, all’inizio del terzo quarto e all’inizio dell’ultimo, la Spinelli è riuscita a tornare a -4, ma la squadra di Thibaut Petit ha sempre ripreso velocemente il largo. Nel finale è arrivata l’ennesima grande reazione ospite: una “bomba” di Isaiah Williams ha permesso ai ticinesi di rifarsi sotto (62-60), ma lo stesso statunitense ha poi mancato la tripla per il pareggio sulla sirena.

Molto più presenti a rimbalzo rispetto a gara-1, gli uomini di Robbi Gubitosa hanno a lungo litigato con il canestro. Hanno ad esempio impiegato 25 minuti per trovare la prima soddisfazione da 3 punti, dopo 11 tentativi sbagliati (alla fine sarà 3 su 22 dalla distanza). Autore di soli 2 punti nella prima sfida, stavolta Dusan Mladjan è rimasto addirittura a secco (0 su 7). Sabato tornerà in campo suo fratello Marko, la cui squalifica si è conclusa oggi. 

La cronaca della partita

Nel primo quarto la SAM reagisce all’immediato tentativo di fuga dei padroni di casa affidandosi soprattutto a Clanton (da 7-0 a 9-8), ma poi subisce un nuovo parziale di 11-0. Il Friburgo gode di troppo spazio per colpire in contropiede e ad approfittarne è soprattutto Nottage (10 punti nella prima frazione). Disastrosa la squadra di Robbi Gubitosa al tiro, con un 4 sul 18 dal campo (0 su 5 da 3) e tanti errori anche in lunetta (2 su 5). I primi dieci minuti si chiudono sul 20-10.

Nel secondo quarto entrambe le squadre tirano malissimo, forzando continuamente le loro soluzioni offensive. Finalmente Massagno riesce a giocare più spesso a difesa schierata e rispetto a gara-1 è molto più presente a rimbalzo. Nonostante lo 0 su 11 dalla distanza e gli 0 punti di un Dusan Mladjan in grande difficoltà sul piano realizzativo (0 su 6 dal campo), i biancorossi riscono a rosicchiare qualche punticino, andando alla pausa lunga in ritardo di sole 6 lunghezze: 32-26.

Dopo l’intervallo la SAM trova subito il -4, ma in un amen scivola a -14 (46-32), con i burgundi che riescono ad alzare le percentuali da 3, complice la passività della difesa a zona ospite. Al 25’ Martino segna la prima tripla massagnese e lancia un controparziale di 9-0 che riporta i ticinesi a -5 (46-41). Dall’altra parte si sblocca anche Kovac, che dopo un paio di “air ball” trova i suoi primi punti con un canestro dalla distanza. La squadra di Gubitosa sfrutta un antisportivo ai danni di Ballard per rifarsi sotto, ma il Friburgo riesce a chiudere la frazione a +9 (53-44). 

L’ultimo periodo si apre con il quarto fallo di Cotture e con il terzo “air ball” di Kovac. Con la tripla di Isaiah Williams, la SAM torna a -4 (53-49). L’illusione dura pochissimo: la squadra di Thibaut Petit torna rapidamente a +12 (62-50). La SAM chiude le maglie in difesa e riesce ancora a reagire, risalendo a -5 (62-57), poi Clanton sbaglia i due liberi per il -3 a 1’20’’ dalla fine. La tripla di Isaih Williams riporta sotto la SAM (62-60), quindi Martino risponde a Nottage in contropiede  (64-62). Lo stesso playmaker dell'Olympic fa uno su due ai liberi, ma Williams manca la tripla per l’overtime sulla sirena.