Hockey

Lo Zurigo è campione svizzero

Nella decisiva gara-7 di finale, gli ZSC Lions battono per 2 a 0 il Losanna e salgono per la decima volta sul tetto della Svizzera
© KEYSTONE/Urs Flueeler
Red. Online
30.04.2024 22:21

Lo Zurigo è campione svizzero. Nella decisiva gara-7 di finale, andata in scena alla Swiss Life Arena di Zurigo, gli ZSC Lions battono per 2 a 0 il Losanna e salgono per la decima volta sul tetto della Svizzera.

Nel primo tempo, lo Zurigo spinge a più non posso, ma non riesce a trovare la rete del vantaggio. 20 i tiri degli ZSC Lions nei primi 20' di gioco contro i 6 dei vodesi. Dal canto suo il Losanna regge e, sul finale della prima frazione di gioco, va vicino a trovare la prima rete del confronto.

Dopo aver superato indenne la tempesta della prima frazione di gara, il Losanna rientra in pista con un piglio diverso e la partita si riequilibra. Lo Zurigo si trova poi a dover fare i conti con l'infortunio di Denis Malgin, uscito dolorante nel corso del primo tempo e non più in grado di rientrare sul ghiaccio nonostante il tentativo. L'attaccante degli zurighesi non vuole comunque lasciare soli i suoi compagni e allora si accomoda in panchina per sostenerli. Quando sembra ormai che anche il secondo tempo sia destinato a chiudersi sul risultato di 0 a 0, Frödén sorprende tutti infilando tra i gambali di Hughes un passaggio di Lammikko. A 44'' dalla fine del periodo centrale gli ZSC Lions si portano così in vantaggio. Per il Losanna è una bruttissima botta. I vodesi incassano il colpo e si vedono infilare una seconda volta al 39'57''. Gli arbitri vanno a rivedere la rete e la convalidano. A questo punto, però, la panchina del Losanna chiama il coach's challenge e la rete viene annullata per ostruzione sul portiere.

I primi cinque minuti del terzo tempo sono caratterizzati da un ritmo abbastanza spezzettato. Lo Zurigo sembra comunque avere un'arma in più e porta sul ghiaccio grande agonismo. Al 46'57'' arriva così la seconda rete di serata che porta la firma di Lammikko. Il Losanna ci prova, chiama anche il time-out a seguito del quale, a 2'40'' dalla fine della partita, toglie il portiere in un ultimo disperato tentativo. Il risultata però non cambia, si rimane sul 2 a 0 per gli ZSC Lions. La partita finisce così; i festeggiamenti per i 12.000 della Swiss Life Arena come per tutta la città di Zurigo sono invece solo all'inizio e la notte si preannuncia giovane.

Le chiavi del successo

Trovare la ricetta giusta per vincere non è facile, troppe sono le variabili da prendere in considerazione. Spesso, poi, anche il fato gioca un ruolo importante. Cionondimeno non si può nascondere che un ruolo importante lo ha giocato il direttore sportivo degli ZSC Lions Sven Leuenberger che ha saputo costruire una squadra di livello, certamente aiutato anche dalle grandi disponibilità economiche della società zurighese. Leuenberger ha innanzitutto riportato in Svizzera quattro giocatori della NHL: Yannick Weber, Dean Kukan, Sven Andrighetto e Denis Malgin. Nonostante la grande pressione sulle loro spalle, i quattro non hanno vacillato e hanno disputato una stagione all'altezza delle aspettative contribuendo così alla vittoria finale degli ZSC. Fortunata si è rivelata poi la scelta del portiere: il ceco Simon Hrubec.

Decisiva si è altresì rivelata l'esperienza di Marc Crawford. L'allenatore canadese aveva già portato lo Zurigo sul tetto della Svizzera nel 2014 e, a dieci anni di distanza, ha saputo ripetersi. Spalleggiato dal vice Rob Cookson, il 63.enne ha dimostrato ancora una volta come, quando i giochi si fanno seri, l'esperienza gioca un ruolo fondamentale.

Il titolo di questa sera porta poi la firma di Patrick Geering, una bandiera degli ZSC Lions con i quali è titolare indiscusso dal 2008. In sedici anni Geering ha vinto quattro titoli svizzeri e la Champions League nel 2009.

In questo articolo: