Tennis

Jannik Sinner: «Sanremo? Farò il tifo da casa, ma non posso fermarmi»

Il neovincitore degli Australian Open ha sciolto le riserve circa la sua partecipazione al Festival: «In quei giorni sarò in campo a prepararmi per i prossimi obiettivi»
© ETTORE FERRARI
Red. Online
31.01.2024 17:00

Jannik Sinner è tornato in Italia. Un'Italia in preda alla «Sinnermania» dopo la vittoria dell'altoatesino agli Australian Open di domenica. Nonostante la ritrovata popolarità, però, Sinner rimane quello di sempre. Umile e riservato: «Sono lo stesso ragazzo che ero prima di vincere il titolo» ha ribadito mercoledì a Roma. «Mi piace sentire il calore della gente e il loro entusiasmo, ma sono lo stesso ragazzo di quindici giorni fa» ha ribadito Sinner in una conferenza stampa presso la sede della Federtennis italiana. «Sono felice di condividere tutte queste emozioni, ma è stato solo un torneo ed è anche possibile che i miei risultati non siano così buoni in futuro» ha aggiunto, sorridendo, l'uomo che ha posto fine a 48 anni di vuoto a livello di Grande Slam per il tennis maschile italiano.

Dopo essere arrivato a Roma da Melbourne, martedì, il 22.enne Sinner ha incontrato il primo ministro Giorgia Meloni. Giovedì, invece, sarà ricevuto dal presidente Sergio Mattarella con la squadra italiana che ha vinto la Coppa Davis 2023. Alla domanda sui suoi prossimi obiettivi, il numero 4 del mondo è rimasto sul vago: «L'obiettivo di questa stagione era quello di ottenere risultati leggermente migliori nei Grandi Slam rispetto all'anno scorso, quando ho raggiunto le semifinali a Wimbledon. Il primo Grande Slam dell'anno è andato bene, ma ce ne sono ancora tre, quindi la stagione non finisce qui».

E ancora: «Il mio sogno è sempre stato quello di vincere un Grande Slam. Ora so cosa significa e quali emozioni porta con sé. Non vedo l'ora di tornare al lavoro e provare a sentirmi di nuovo così. Essere il numero 1 al mondo? Vedremo, c'è una grande differenza tra l'essere tra i primi 5 e i primi 3. Lo stesso vale tra essere tra i primi 3 e il numero 1 del mondo. Bisogna fare un passo alla volta. Sono consapevole di dover ancora migliorare la mia condizione fisica, la mia forza e la mia resistenza. In termini di tennis, posso fare tutto un po' meglio, soprattutto sul servizio: c'è ancora del lavoro da fare».

Sinner ha anche messo fine alla suspense che aveva attanagliato gran parte dell'Italia: non parteciperà al Festival della canzone italiana di Sanremo, evento imperdibile di inizio febbraio, al quale era stato invitato. «Sanremo? Farò il tifo da casa, è un bellissimo evento ma non posso fermarmi. Nei giorni di Sanremo io sarò in campo a prepararmi per i prossimi obiettivi».

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