L’armonia di pianeti lontani
Grazie alle osservazioni del telescopio spaziale Cheops, una squadra di astronomi delle Università di Ginevra e Berna ha scoperto il funzionamento degli esopianeti attorno alla stella TOI-178 – È stata identificata una rara risonanza delle orbite, ma la vera sorpresa riguarda la densità
Per arrivarci, bisognerebbe viaggiare alla velocità della luce per più di 200 anni. Una dimensione spazio-temporale a noi sconosciuta. Non esistono tecnologie in grado di portarci là, a vedere con i nostri occhi cosa succede in quella minuscola porzione di universo. Eppure lassù, attorno alla stella TOI-178, gli astronomi che guidano la missione del telescopio spaziale Cheops hanno fatto una scoperta sensazionale. Hanno capito il segreto di sei esopianeti (vale a dire pianeti orbitanti attorno a una stella non appartenenti al nostro sistema solare), la loro rotazione attorno a TOI-178, cogliendo – in cinque di essi – una regolarità rarissima. Un sistema in armonia, quindi, paragonabile a una sequenza di note musicali.
Un fenomeno rarissimo
Il primo pianeta della catena gira intorno alla stella...
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