A lungo sotto i riflettori internazionali per il suo approccio anti-lockdown, due settimane fa la Svezia ha cambiato strategia: maggiori poteri al Governo per chiusure e multe. Ma qual è la situazione nel Paese oggi? Ne abbiamo parlato con Gaetano Marrone, professore associato in Global Health al Karolinska Institutet di Stoccolma
Professor Marrone qual è la situazione negli ospedali svedesi? Nelle scorse settimane abbiamo letto che le terapie intensive sono vicine al collasso. È così?
«La Svezia dispone di 764 posti di terapia intensiva. Al momento (i dati sono quelli del 20 gennaio) abbiamo una percentuale di occupazione del 77%. In termini assoluti parliamo di 588 posti occupati, di cui 329 (56%) da pazienti COVID. C’è dunque ancora una discreta disponibilità di posti letto - circa il 23%...
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