Libia: a 2 millimetri dall'accordo

LOSANNA - La vertenza che vede opposte Svizzera e Libia da poco più di un anno sarebbe "a 2 millimetri da un accordo". A dirlo è la ministra degli esteri Micheline Calmy-Rey che, in un'intervista all'Illustré di oggi, precisa che gli sforzi della Svizzera sono orientati soprattutto all'organizzazione di un incontro tra il presidente della Confederazione, Hans-Rudolf Merz e il leader libico Moammar Gheddafi.

Ricordiamo che, nocciolo della vertenza, fu l'arresto - il 15 luglio 2008 a Ginevra - del figlio di Gheddafi, Annibal, e della nuora Alina. La procedura penale fu archiviata a settembre 2008 perché i due domestici, che in un primo tempo avevano accusato i coniugi Gheddafi di averli maltrattati, avevano ritirato la denuncia. A quel punto la Libia, oltre ad aver intentato causa civile contro il Canton Ginevra, ha chiesto delle scuse ufficiali che Berna rifiuta di porgere.

A titolo informativo: dal luglio dell'anno scorso due uomini d'affari svizzeri sono trattenuti in Libia senza possibilità di rientrare in patria.