Afghanistan, successo e incertezza

Si contano schede e votanti, ma c'è chi canta vittoria
Red. Online
Red. Online,Reuters,AnsaeAp
21.08.2009 15:59

KABUL - Il voto in Afghanistan si concluderà sul filo di lana con un testa a testa tra i due maggiori candidati, il presidente uscente Hamid Karzai e l'ex ministro degli esteri Abdullah Abdullah. Lo ha detto Richard Holbrooke, inviato speciale americano per Afghanistan e Pakistan, commentando le prime informazione che filtrano sul risultato delle elezioni svoltesi giovedì nel Paese asiatico.

C'è incertezza in Afghanistan dopo che, in giornata, gli staff elettorali - sia del presidente uscente Hamid Karzai, sia dell'ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah - si sono attribuiti la vittoria (vd suggeriti). L'unica cosa certa è che i primi dati attendibili - sia sulla partecipazione al voto (che si attesta tra il 40 e il 50%), sia sulle preferenze dell'elettorato - saranno disponibili solo nella giornata di sabato. Gli annunci dei due candidati principali, dopo il plauso riscosso a livello internazionale, hanno portato alle prime "tiratine d'orecchi". L'Unione europea ha esortato i candidati del voto presidenziale afghano a «non fare annunci prematuri sull'esito delle elezioni». Facile immaginare che, in serata, su toni simili si esprimerà la Casa Bianca.

Il vicepresidente della Commissione elettorale, Zikria Barakzai, ha detto che i risultati ufficiali saranno resi noti «dopo il 25 agosto». Prima, infatti, dovranno essere esaminate tutte le denunce per brogli: 100 quelle giunte nella sola giornata di giovedì.