Frode fiscale, aperta un'inchiesta

BERNA - Il Ministero pubblico della Confederazione ha avviato un'inchiesta contro ignoti per corruzione e violazione del segreto d'ufficio in relazione alle accuse di frode fiscale formulate contro l'UBS negli Stati Uniti. Lo ha detto la portavoce della Procura federale Jeannette Balmer, confermando una notizia dell'agenzia AP.Allo stato attuale delle indagini il Ministero pubblico non intende divulgare altri dettagli, ha aggiunto la portavoce. A fine luglio l'Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) ha sporto denuncia penale contro ignoti a seguito delle accuse di corruzione di un cliente americano dell'UBS contro un funzionario svizzero.Jeffrey Chernick, cliente dell'UBS di New York, ha ammesso di aver nascosto 8 milioni di dollari al fisco statunitense grazie a conti in Svizzera. L'uomo d'affari ha detto di aver corrotto, con l'aiuto di un dirigente di una banca elvetica e di un avvocato, un funzionario svizzero versandogli 45mila dollari per sapere se figurava nella lista dei 285 nomi che UBS ha consegnato lo scorso febbraio alle autorità americane. Ieri il Dipartimento di giustizia americano ha incriminato per questo reato un manager della Neue Zürcher Bank (NZB), quadro di UBS fino al 2002, e un avvocato di uno studio legale zurighese.