Berna cede la quota in UBS

In vendita la partecipazione di 6 miliardi di franchi
Red. Online
19.08.2009 22:58

BERNA - UBS ha reso noto mercoledì sera che la Confederazione ha deciso di vendere la sua partecipazione di 6 miliardi di franchi nella banca. Il prestito concesso è stato convertito in azioni e poi ceduto a investitori istituzionali, ha precisato UBS. Il Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha incaricato un consorzio bancario di effettuare l'operazione a ritmo sostenuto, ha indicato lo stesso DFF. La transazione, che ha riguardato circa 332 milioni di azioni, ha generato un ricavo netto di circa 1,2 miliardi di franchi.Il DFF ha inoltre deciso di rivendere a UBS le cedole rimanenti del prestito a conversione obbligatoria per 1,8 miliardi di franchi. Attraverso queste transazioni, Berna «recupera integralmente il suo investimento in UBS realizzando un utile adeguato». Il disimpegno della Confederazione fa seguito, da un lato, all'aumento di capitale annunciato da UBS il 25 giugno; dall'altro, all'accordo extragiudiziale firmato con gli Stati Uniti, ha precisato il DFF. Secondo il Consiglio federale, l'obiettivo principale del suo impegno in seno alla banca è stato raggiunto.La Banca nazionale svizzera (BNS) ha salutato positivamente il disimpegno della Confederazione. Il piazzamento delle azioni «mostra che la fiducia del mercato nella capacità di resistenza di UBS ha continuato a progredire», si legge in una nota della BNS.

(notizia aggiornata giovedì 20 agosto, alle ore 16.55)