Laporte e i primi mesi ad Ambrì

Incontro con il tecnico e direttore sportivo biancoblù
Red. Online
19.08.2009 20:51

BIASCA - Benoît Laporte ad Ambrì ricopre la doppia funzione di coach e direttore sportivo e a lui sono affidate le speranze di rinascita della squadra biancoblù dopo tre stagioni difficili. Abbiamo incontrato il 49.enne franco-canadese per farci spiegare come sono stati i suoi primi mesi in Leventina: "Il lavoro è andato bene, ma c?è sempre molto da fare: il mio doppio ruolo mi porta a dover sfruttare ogni ritaglio di tempo e oltre al lavoro sul ghiaccio e al video, presto sempre attenzione al mercato, ormai in continua evoluzione e già entrato praticamente nel vivo in vista della stagione successiva a quella che deve ancora iniziare!". Laporte ha parlato anche di Erik Westrum: "Erik è reduce da una stagione difficile e ha una grande fame di riscatto. Si è impegnato molto sin qui, ma a Le Sentier contro il Losanna è tornato a mostrare un?attitudine sbagliata, ricadendo nel vizio di voler far tutto da solo. L'ho spedito in panchina per tutto il terzo tempo ma poi ci siamo chiariti". Infine, un commento anche sull'entusiasmo contagioso del presidente Lombardi: "Trovo che sia una buona cosa: il suo entusiasmo aiuta tutto l?ambiente. Il mio compito è però quello di rimanere con i piedi per terra e se dovessi accorgermi un giorno che l?entusiasmo e la carica del presidente fossero controproducenti, beh, non avrei problemi a farglielo notare. Io e lui abbiamo un rapporto schietto". L'intervista completa a Laporte sarà pubblicata giovedì 20 agosto dal CdT.