Il diesel le calza a pennello

Mazda6 con il motore da 185 CV
Red. Online
18.08.2009 07:28

La seconda generazione di Mazda6 è arrivata sul mercato alla fine del 2007 e da allora è offerta con successo in tre diversi stili di carrozzeria (berlina, sport e station wagon). La chiave del successo della marca giapponese è rappresentata non solo dal prezzo, ma anche dall?offerta di modelli eleganti, dall?architettura sobria e dalle linee aerodinamiche, dall?affidabilità ed una sicurezza che ha dato prove esemplari nei crash-test.Adesso sul mercato c'è un nuovo motore diesel di 2,2 litri, che noi abbiamo potuto provare su una station wagon nella versione Sport, quella più performante, la quale sprigiona ben 185 CV. Si tratta di un modello che si colloca al vertice della gamma Mazda6, con un prezzo (44.690 franchi nella versione base) che lo rende certamente conveniente in rapporto a certa concorrenza europea.A questa Mazda non manca proprio nulla, forse solo un marchio? tedesco che la renderebbe esclusiva e ancora più appetibile sul nostro mercato.Il quattro cilindri della casa nipponica è tutto sommato parco nei consumi (5.7 litri per 100 km nel ciclo misto, che conferma i dati forniti dal produttore), con prestazioni che ci hanno lasciato francamente estasiati. Il nuovo turbodiesel MZR-CD da 2,2 litri è vivace ed equilibrato, ma è anche molto silenzioso. Il valore di coppia massima viene raggiunto assai presto (appena superati i 1.500 giri) e rimane costante sino a 3 mila giri. Questo permette una buona erogazione della potenza: basta pigiare il pedale dell?acceleratore e il motore risponde a meraviglia. Francamente, in tempi in cui i controlli della velocità si moltiplicano sconsigliando chi si mette al volante di superare i limiti, un motore elastico e reattivo costituisce una buona alternativa e permette una guida sportiva anche senza spingere a fondo e toccare i 218 km/h di velocità massima annunciati dalla casa.Il nuovo diesel 2,2 litri della Mazda6 è fornito in tre diverse versioni: oltre a quella più performante che abbiamo potuto provare, vi è anche un propulsore da 120 kW/163 CV ed uno ancora meno prestante con 92kW/125 cavalli.Una delle novità montata sulla versione che abbiamo testato è il nuovo sistema di monitoraggio posteriore del veicolo, che rileva una situazione di pericolo nel caso in cui un altro veicolo si avvicina troppo alla vettura nel tentativo di superarla e avvisa il conducente prima che questi effettui il cambio di corsia. Il sistema utilizza due unità radar grandangolari che coprono un raggio di circa 50 metri e calcola automaticamente a quale distanza si trova il veicolo che segue. Se il conducente tenta di uscire in sorpasso mentre sopraggiunge un altro veicolo, un indicatore luminoso comincia a lampeggiare mentre un cicalino avverte di non cambiare corsia. Sembra un piccolo sfizio, in realtà è un?arma in più per garantire la massima sicurezza a bordo.