Le strane alleanze di Karzai

Afghanistan: crescono la tensione e le violenze
Red. Online
Red. Online,AtseAnsa
17.08.2009 12:31

KABUL - Sarà chiusa a mezzanotte la campagna elettorale che, giovedì 20, porterà gli afghani a decidere chi sarà il loro leader (i risultati non saranno resi noti prima del 7 settembre). La tensione sale. I talebani hanno promesso attacchi ovunque. Il presidente uscente, Hamid Karzai, stando ai sondaggi, pur contando sulla maggioranza non riuscirebbe ad essere eletto al primo turno. Inevitabili, per lui, alleanze fino a poco tempo fa improbabili e improponibili.

È da leggere in questo senso il ritorno in patria del generale Abdul Rashid Dostum, leader della comunità uzbeka nel nord dell'Afghanistan, considerato un Signore della Guerra. Dostum è tornato in Afghanistan dalla Turchia dove si trovava ufficialmente per «cure mediche». «Ero davvero ad Ankara per cure mediche e non in esilio» ha detto oggi, al suo rientro a Kabul, Dostum. Il generale combatté prima con i sovietici contro i mujaheddin afghani, poi passò nel campo contrario contribuendo alla caduta del regime filosovietico di Kabul. Combatté contro i talebani riuscendo ad estrometterli dall'Afghanistan settentrionale dopo l'arrivo delle truppe internazionali alla fine del 2001. È in quest'ambito che gravano su di lui sospetti di pesanti violazioni dei diritti umani. L'11 luglio The New York Times ha scritto che otto anni fa, a pochi giorni dalla conquista di Kabul, «almeno 1.500 prigionieri talebani furono uccisi dagli uomini di Dostum, signore della guerra sul libro paga della Cia».