San Gallo-ACB finisce 1-1

SAN GALLO - Dopo il 4-2 incassato a Berna, il Bellinzona (schierato col 4-3-2-1) si riscatta andando a cogliere un punto sul campo del sorprendente San Gallo. Non è però tutto oro quello che luccica: i granata avrebbero insomma potuto fare di più. Spesso prigionieri dei propri passaggi all'indietro e della loro... melina, i ragazzi di Schällibaum avevano invece il dovere di attaccare un avversario che pericoloso lo è stato solo sulla carta. Almeno per un tempo, infatti, i biancoverdi hanno lasciato la propria verve nello spogliatoio, salvo ritrovarla quando sono passati in svantaggio al 56': nella circostanza Mangiarratti era bravissimo nell'imbeccare Lustrinelli, che dopo l'erroraccio del primo tempo non falliva il bersaglio. Appena nove minuti più tardi, però, la neopromossa riacciuffa i granata con Costanzo, abile a puntare e saltare Gaspar prima di concludere. Da qui alla fine c'era ancora tempo per il mancato aggancio di Frick su cross di Nushi e per la paratona di Lopar su colpo di testa ravvicinato di Ciarrocchi (pescato dal cross di Thiesson). Il pareggio è comunque giusto. Soddisfatti un po' tutti a fine gara: sia i granata Mangiarratti, Ciarrocchi e Schällibaum che il tecnico biancoverde Uli Forte. Secondo questi protagonisti, infatti, il San Gallo ha avuto problemi perché il Bellinzona ha disputato una partita di spessore.