Incidenti in montagna: +25%

Il dato reso noto dagli enti di soccorso ticinesi
Red. Online
14.08.2009 14:55

LUGANO - Più 25% negli ultimi due anni: è la constatazione fatta dalle organizzazioni di salvataggio che fanno parte del Soccorso alpino (Sas) e dalla Rega a proposito degli infortuni in montagna. Ne hanno parlato i responsabili durante una trasmissione dedicata al tema stamane da Rete 1. Secondo il capo base della Rega a Magadino, Paolo Menghetti, in troppi sopravvalutano le loro capacità nelle escursioni. Intere famiglie con bambini piccoli sono state tratte in salvo mentre attraversavano un ghiacciaio o un fiume. Il capocolonnsa del Cas (Club alpino svizzero) Luciano Fieschi, concorda: "Magari gli escursionisti sono ben attrezzati, ma spesso hanno poca conoscenza del territorio o non sono preparati fisicamente".Mai lasciare a casa il telefono cellulare, anche se occorre ricordare che molte zone montane non sono coperte; piuttosto meglio accoppiarlo alla ricetrasmittente d'emergenza disponibile da Rega Ticino. In caso di batteria del telefonino a terra o scarsa copertura, tentare di inviare un sms al 1414: giunge alla centrale d'allarme via fax.

Prudenza anche in acqua, come ha ricordato il responsabile della polizia lacuale ticinese Raffaele Demaldi. Evitare il rischio di congestione, attendendo sempre due ore dopo i pista prima di bagnarsi.