Niente vaccinazione generalizzata

Le persone più esposte dovrebbero venire immunizzate
Ats
13.08.2009 15:39

BERNA -  La commissione federale per le vaccinazioni (CFV) non raccomanda la vaccinazione generale della popolazione per fronteggiare l'influenza A(H1N1); le persone particolarmente esposte, quelle a rischio di complicazioni o vulnerabili invece dovrebbero ricorrere al vaccino, che sarà pronto verosimilmente in ottobre.I 15 membri della CFV, istituita nel luglio 2004 dal consigliere federale Pascal Couchepin, hanno deciso di dare priorità, nel raccomandare il vaccino, al personale sanitario, a chi si occupa di neonati sotto i sei mesi di vita, alle donne incinte a alle puerpere.I bambini che hanno già compiuto i sei mesi e gli adulti oltre i 64 anni potranno avere immediato accesso al vaccino in caso di malattie cardiache o polmonari croniche (asma, malformazioni cardiache congenite, insufficienza cardiaca, mucoviscidosi), disturbi legati al metabolismo (diabete del tipo II), insufficienza renale, emoglobinopatia o immunosoppressione. Nella lista prioritaria di coloro cui si raccomanda il vaccino figurano pure i famigliari dei pazienti e quelli dei neonati.

Le raccomandazioni della CFV potrebbero riguardare da 1,2 a 2 milioni di persone, ma anche in questo caso la vaccinazione rimane facoltativa, ha rilevato Virginie Masserey, dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), ricordando che la Confederazione ha già ordinato 13 milioni di dosi del vaccino. A tutt'oggi in Svizzera coloro a cui è stata diagnosticata l'influenza A(H1N1) sono 724.