Di Marcello Pelizzari – Il copione finora è stato rispettato. La Svizzera rientra a Togliatti con in mano un biglietto per gli ottavi di finale. Era l'obiettivo minimo della campagna di Russia, è stato centrato con autorità (nelle prime due partite) e qualche affanno di troppo (con la Costa Rica). Vladimir Petkovic può abbozzare un sorriso e lasciarsi cullare dai magnifici tramonti che offre questa terra: e se fosse finalmente arrivata la volta buona? In fondo la scomoda Germania – ma messa com'era non ci avrebbe fatto paura – ha già fatto rotta su Berlino e non incrocerà i nostri sogni. La Nazionale prosegue il suo cammino. Non convince sempre sul piano del gioco, anzi: ha dei passaggi a vuoto preoccupanti. La sfida di Nizhny Novgorod lo dimostra. Ma è animata da un forte spirito collaborativo,...
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