Azzerate le prove del Lauberhorn, spostati altrove gli slalom previsti a Kitzbühel, con la possibilità nemmeno tanto remota di doverci privare anche dei brividi della Streif. Niente di nuovo sotto il sole, è il flagello che ci perseguita da un anno a dettare le regole, ma l’effetto è quello di un pugno nello stomaco al risveglio dopo una notte da tregenda. E non finisce mica qui, visto che fra poche settimane andranno in scena i primi Mondiali di sci senza la presenza degli spettatori nel parterre di Cortina. Entriamo di gran carriera e di malavoglia nell’era dello sport digitale, visto che comunque il pubblico avrà a disposizione tanti strumenti per seguire l’evento. Da casa ovviamente, online come si dice oggi, con tanti saluti ai benefici economici che una manifestazione del genere porta...
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