Lo sci alpino non smette di regalare emozioni e - soprattutto - successi ai colori rossocrociati. Cambiano i pendii e le discipline, ma quasi ad ogni gara la Svizzera ha di che gioire. A rendere il tutto ancor più splendido sono poi i weekend come quello appena finito agli archivi. Un trionfo, con Beat Feuz e Lara Gut-Behrami sul gradino più alto del podio. E ciò nonostante le rispettive gare presentassero un coefficiente di difficoltà elevatissimo. Da un lato «Beatone» era chiamato a confermarsi sulla leggendaria Streif, a sole 48 ore dal primo, storico successo lungo un tracciato che si era sempre negato. Dall’altro la ticinese combatteva con i tormenti del fisico, oltre che al cospetto di un SuperG - quello di Crans-Montana - subdolo, disseminato di trappoloni. Le tante vittime illustri...
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