Vacanze sulla Luna, città intelligenti, app che salvano la vita. Il futuro è presente e i giornalisti riportano la fantastica rivoluzione tecnologica con straordinaria apertura mentale. Purtroppo però, quando gli uomini massacrano le donne, le menti si richiudono e le penne affogano nel passato remoto.
Di fronte al sangue femminile che macchia con troppa frequenza la cronaca, qualcosa di ancestrale scatta nei giornalisti; all’improvviso l’efferato crimine si trasforma in un incidente di percorso del carnefice, mentre il dolore delle vittime - donne che soccombono sotto i colpi dei mariti, del fidanzato o di qualche amico – è relegato in secondo piano. La narrazione è degna della peggior telenovela patriarcale e trasuda sangue e passione. Per il carnefice si infilano i guanti di velluto, mentre...
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