L’andamento epidemiologico della COVID-19 non ci può e non ci deve lasciare tranquilli, nemmeno in Ticino. Nella vita di tutti i giorni continuiamo a credere che il peggio sia alle nostre spalle e ad agire come se fosse davvero così: è un sentimento comprensibile, tuttavia i numeri svizzeri ed europei relativi ai contagi (non alle ospedalizzazioni e alle vittime, questo va sottolineato) ci dovrebbero invitare, piuttosto, a mantenere alta la guardia e a perseguire un comportamento il più prudente e responsabile possibile in termine di igiene e distanziamento sociale. L’obiettivo è scongiurare una seconda ondata che ci porterebbe, nella peggiore delle ipotesi, ad una profonda crisi di livello globale, con ripercussioni che sarebbero devastanti sul piano economico e sociale anche alle nostre latitudini....
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