Ha suscitato sconcerto la bocciatura di cinque magistrati in carica da parte del Consiglio della magistratura. È un preavviso, e non una decisione, ma comunque un giudizio pesante. Per norma costituzionale, i magistrati vengono nominati per un periodo di dieci anni. Al termine possono ricandidarsi per essere confermati. Sempre per norma costituzionale, il Consiglio della magistratura esercita l’alta vigilanza sui magistrati e ne riferisce al Gran Consiglio. Tutti i magistrati dell’ordine giudiziario, ad eccezione dei giudici di pace e dei loro supplenti, sono di nomina parlamentare. L’elezione avviene previo concorso pubblico. Per decidere, il Gran Consiglio si basa su tre preavvisi: quello del Consiglio della magistratura relativamente ai magistrati già in carica che postulano una rielezione;...
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